L’antica Fontione dell’Entierro, suggestivo rito della Settimana Santa rappresentato a Vercelli sino alla fine del Settecento, e poi ripreso nella seconda metà degli Anni Ottanta del secolo scorso, verrà riproposta in buona parte giovedì alle 21, nella chiesa di San Cristoforo, dalla Camerata Strumentale “Bernardino Lanino” della scuola media “Sandro Pertini” di Vercelli.
Saranno una sessantina gli studenti che, integrati da allievi della “Vallotti”, suoneranno (e reciteranno) il dramma liturgico ispirandosi a quello storico di Vercelli composto appunto nel Settecento da Giovanni Maria Brusasco, rappresentato per anni – con grande successo – davanti alla chiesa di San Marco, poi interrotto (forse per ragioni economiche) e inserito successivamente a stralci, nell’Ottocento, nella Processione delle Macchine.
Giovedì verrà parzialmente riproposto (per la precisione verrà eseguito lo Stabat Mater) accanto a musiche particolarmente significative di Vivaldi, Bach, Haendel, Morricone.
Tutto grazie all’opera davvero encomiabile ed alacre della fondatrice (trent’anni fa) della “Camerata strumentale Lanino”, la professoressa Viviana De Giuli, della quale verranno pure eseguiti alcuni brani: una musica per l’Elevazione e una “Ave Maria”.
Le letture (brani tratti dai Vangeli sinottici e da quello di Giovanni) saranno a cura degli allievi del laboratorio strumentale della scuola, supportati da due ex alunni: Luca Heinz e Giulio Davanzo. Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, nei rispettivi ambiti tecnici legati ai laboratori della scuola, le professoresse Patrizia Pomati, Marilena Dellarole e Federica Rocca ed i professori Andrea Mignani e Andrea Varalda. Fondamentale il ruolo del parroco di San Cristoforo don Sergio Salvini (noto studioso e appassionato di musica e arte) che ha concesso la sua meravigliosa chiesa
La “Camerata strumentale Lanino” è formata da un numero variabile di strumentisti: in gran parte ai flauti dolci, alle chitarre e alle tastiere.
L’Entierro di giovedì sera è ad ingresso libero.