Sono state molte le attestazioni di vicinanza che hanno raggiunto, via social o con un messaggio, l’onorevole Paolo Tiramani, dopo l’infelice “augurio”, che richiamava il drammattico incidente accaduto a Gianluca Buonanno, che gli è stato fatto su Facebook da Giulia Bodo.
Tra i primi il candidato alle europee per Più Europa Gabriele Molinari che proprio su Facebook scrive: “L’inciviltà di questa campagna elettorale non ha limiti. Ancor più triste è quando si chiama in causa chi non c’è più: qualcuno che al di là di tante idee non condivise e di ogni scontro avuto, per me era e rimane ancora un amico, prima che un avversario”.
Anche Luigi Bobba affida ai social il suo commento: “Una cosa è la lotta politica che può anche essere aspra. Un’altra il rispetto per i morti che non può mai venire meno”. Enrico Demaria sempre su Facebook aggiunge: “Come feci con Maura Forte, solidarietà a Paolo Tiramani e alla memoria di Gianluca Buonanno. Senza se e senza ma. Ps quel post andrebbe rimosso, e subito”.
Alberto Cortopassi, coordinatore di Forza Italia invia la solidarietà del partito: “Solidarietà, mia e di tutta Forza Italia, all’amico Paolo Tiramani, oggetto di vile ed indegno augurio di morte da parte dei democratici (???) “antifa” diffusori di odio e violenza in servizio permanente!!!”. Più filosofico il commento di Alessandro Stecco, ex capogruppo della Lega e ora consigliere regionale: “Visto che la hater seriale di +Europa usa spesso a proposito questo sostantivo, è bene ripassarne il significato. Se ne deduce che se continua cosi’ nella prossima vita potrebbe rinascere in stati gerarchicamente imbarazzanti… Si profila per lei insomma un diverso destino, autodeterminato dalle proprie azioni…”.
Tranchant è anche il presidente dell’Ordine dei Medici PierGiorgio Fossale: “Vergogna… Vergogna…. Vergogna. Augurare agli avversari politici la morte così come capitò a Gianluca Buonanno…. E poi si indignano per lo spot di Tiramani… Questa l’anima oscura dei sinistri celata da un falso sorriso… Odiano e vogliono fare del male… Meditate per favore… Meditate…”.
Il sindaco uscente Maura Forte sempre su Facebook scrive: “Condanno e prendo le distanze dal post che sta girando sui social in queste ore. Chi l’ha scritto non appartiene ad alcuna delle liste o movimenti che mi hanno appoggiato. In caso diverso ne avrei chiesto l’immediata espulsione. Non mi appartiene e non appartiene a nessuno della mia coalizione questo modo di trattare le persone e il prossimo”.
