M. RIZZO. Rimedia ad un errore di Bruzzaniti che poteva risultare fatale con una parata da campione su Morello e poi respinge il rigore di Varas ed il successivo tap in di Villa: 10 (ma solo perché 11 non usa darlo)
CRISTINI: La solita prestazione impeccabile, ed è anche sfortunato perché in uno dei soliti raid offensivi centra (anche se casualmente) la traversa: 7
AURILETTO. E’ davvero scalognato sul rigore (e il giallo non ci sta assolutamente), ma oggi appare un po’ impreciso: 6
MASI. La chiusura su Vitalucci vale un’intera partita; per il resto una gara attenta, senza sbavature. 7
CRIALESE: Lerda lo vuole più a ridosso delle punte per rifornirle, lui si propone spesso, ma senza particolare efficacia: 6
(dal 90’ MINELLI: S.V.)
VITALE: Gioca a marce medio-basse, ma lo fa bene e con sapienza. Stupendo l’assist, che purtroppo Panico spreca, dopo un anticipo da scattista alla Jacobs: 6,5
BELARDINELLI: Corre per due, talvolta per tre, e spesso lo troviamo a presidiare la sua area, dove vince stacchi importanti. Forse, anche per le grandi rincorse, talvolta pecca di lucidità in avanti, ma ci sta: 6
BRUZZANITI: L’immensi Rizzo rimedia ad un suo errore che poteva costarci carissimo; ma poi è lui stesso a riscattarsi, ed è sua una delle conclusioni più insidiose, che Soncin disinnesca con bravura: 6
(dal 78’ IEZZI: S.V.)
DELLA MORTE: Suo un eccellente sinistro in apertura che esce di un nonnulla, poi è sfortunatissimo perché ha un problema ad una spalla che lo costringe a lasciare. Peccato perché sembrava in giornata: 6
(dal 20’ BUNINO: Una delle sue prestazioni migliori, soprattutto in appoggio, e al 40’ si inserisce alla grande con un spunto sontuoso sulla linea di fondo sinistra, che non approda al successo di un niente: 6,5
COMI: Ci prova continuamente, ma la difesa della Pergolettese lo controlla con ferocia agonistica; nel finale avrebbe l’occasione, su ottimo suggerimento di Bunino, ma la conclusione risulta troppo centrale: 6
PANICO: Il solito impegno, encomiabile, la solita grinta, mai disgiunta da intelligenza e lucidità. L’errore del 72’, che poteva costarci tantissimo, gli varrebbe l’insufficienza piena. Ma onestamente non ci sentiamo di assegnargliela: 6 – –
LERDA: Si ritrova si fronte rognosissima squadra che nemmeno quaranta giorni fa aveva messo in non poca difficoltà la sua Pro (per non parlare di quella del suo predecessore). Decide di giocarsela ricorrendo a pochissime sostituzioni, di cui una obbligata. Tutti, chi più, chi un po’ meno, rispettano le consegne. Andiamo avanti con il risultato minimo indispensabile, ma andiamo avanti. E il merito è in gran parte suo. Adesso sotto con la Juve Under 23: 7
ROSENCRANTZ
