Vercelli – E’ una figura di assoluta eccellenza il protagonista della conferenza di oggi, lunedì, dell’Associazione di Cultura Classica, presieduta dalla professoressa Maria Pia Saviolo Magrassi. Si tratta infatti del professor Giuseppe Zanetto, ordinario di Lingua e Letteratura Greca all’Università di Milano. Non solo, egli è infatti uno dei maggiori studiosi italiani di letteratura greca, ed in particolare dell’epica arcaica, del teatro attico, dell’epigramma e della prosa imperiale, nonché uno dei curatori del “Lessico dei romanzieri greci”, ma, soprattutto, lo scorso anno ha pubblicato per “Feltrinelli” un libro che è diventato un vero culto non solo per i suoi studenti: “Siamo tutti greci”.

L’ha fatto per rimarcare l’ernome debito che il nostro mondo ha nei confronti della cultura greca che gli ha trasmesso tutti i valori più importanti, trasfondendoli nelle istituzioni, nelle politiche sociali ed economiche e riverbamndoli nell’arte e nella letteratura. In particolar modo, secondo il professo Zanetto, sono due le figure di riferimento dell’antica Grecia cui chi fa politica anche e soprattutto oggi dovrebbe ispirarsi: Pericle, l’illuminato “populista” ante litteram, che interloquiva con il popolo senza però lasciarsi condizionare dai suoi umori; e Alessandro: il conquistatore, ma anche il genio politico che vedeva più lontano di tutti nella costruzione di un nuovo mondo.
Non è escluso che il professor Zanetto parli oggi, alle 17,30, nell’aula magna dell’Università (ingresso da corso De Gasperi) anche del libro che gli ha dato vasta notorietà anche al di fuori dagli ambiti accademici, ma il tema della conferenza sarà “Madri e maternità nella Grecia antica”. Ovviamente, la conferenza sarò impreziosita dalle letture dell’attore vercellese Roberto Sbaratto.





