L’agonismo della Pro Patria frena la Pro Vercelli: al “Piola” finisce 0-0

Una Pro Patria arcigna e ben disposta in campo dal suo allenatore frena la Pro Vercelli che al “Piola” non riesce andare oltre lo 0-0. Occasioni ce ne sono state davvero poche, dunque non si può certo definire una partita spettacolare. Ha prevalso l’agonismo, specie dopo che i bustocchi sono rimasti in dieci uomini. I bianchi non hanno saputo approfittarne, complice la gabbia costruita dagli avversari.

Francesco Modesto non cambia una virgola nella formazione che ha vinto il derby. 3-4-3 con Saro fra i pali; Hristov, Masi e Auriletto in difesa; Gatto, Emmanuello, Nielsen e Iezzi a centrocampo; Della Morte, Comi e Zerbin in attacco. Nel 3-5-2 di Javorcic i terminali offensivi sono Latte Lath e Kolaj.

Inizio di partita con la Pro Patria molto alta che mette pressione ai vercellesi. Il trend prosegue per i primi venti minuti. Al 22′ tegola per la Pro Vercelli. Comi è costretto a uscire per una botta alla schiena rimediata qualche minuto prima, al suo posto Padovan. Al 24′ i padroni di casa mettono la testa fuori: cross di Zerbin dalla sinistra che attraversa tutta l’area, Gatto non ci arriva per poco.

Al 32′ punizione tesa di Zerbin in mezzo, si avventa Emmanuello ma Greco si oppone alla grande. Al 39′ la Pro reclama per un rigore, ma il difensore si prende il tiro di Emmanuello sullo stomaco e non sul braccio. Nel primo dei due minuti di recupero fallo di reazione di Brignoli che incorre nel secondo giallo e perciò nell’espulsione. Si va a riposo sul risultato di 0-0.

A inizio ripresa ammonizione per Emmanuello dopo una brutta entrata su Latte Lath, rimasto l’unico attaccante bustocco dopo che Javorcic ha tolto Kolaj per inserire Galli. Al 53′ bolide di Emmanuello, Greco si oppone coi pugni. Poi fa lo stesso su Zerbin cinque minuti più tardi. Al 63′ triplo cambio per la Pro: fuori Nielsen, Della Morte e Padovan, dentro Awua, Rolando, Romairone.

Al 69′ conclusione velenosa di Spizzichino che non sorprende Saro. All’85’ tocca a Clemente, esce Gatto. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non succede più nulla finisce 0-0. Prossimo impegno mercoledì 3 febbraio ore 17.30 ancora al “Piola” contro il Renate.

Il top. Emmanuello. Una premessa: oggi la Pro non ha giocato bene, individuare il migliore non è facile. Diciamo Emmanuello perché è l’unico a provarci e perché non si tira mai indietro. Sfortunatamente per lui e per la Pro trova di fronte un Greco in stato di grazia.

Il flop. Padovan. Ha la sua chance perché Comi si fa male e perciò Modesto lo getta nella mischia. Purtroppo non riesce mai a essere incisivo. Cincischia e non riesce a supportare l’attacco. Il mister lo toglie a metà del secondo tempo, non sappiamo se perché insoddisfatto o per garantire più velocità alla squadra. Un passo indietro anche per Zerbin.

Massimiliano Muraro

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1 commento

  1. Non eravamo al completo in attacco contro una difesa fortissima, purtroppo dopo pochi minuti s’e’ infortunato anche l’altro attaccante “di struttura” (cosi’ li definisce Modesto), in conseguenza anche Zerbin e’ rimasto senza riferimenti certi. Qualche occasione sfumata o pasticciata ed ecco lo 0 a 0. Peccato perche’ ora Como e Renate, atteso mercoledi’ al Piola (… ultima spiaggia) sembrano irraggiungibili ! ?

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