La decrescita dei contagi e le speranze legate ai vaccini, restituiscono fiducia agli operatori del territorio e l’Associazione Fiera di Doccio, sostenuta da Unione Montana Valsesia e Comune di Quarona, riparte con l’organizzazione della Fiera del bestiame, evento di grandissimo richiamo che ogni anno porta in Valsesia migliaia di visitatori, desiderosi di scoprire la Valsesia autentica attraverso i suoi prodotti più rappresentativi. La Fiera di Doccio è una vasta area espositiva dove si trova l’essenza stessa dei prodotti valsesiani: bovini, caprini e ovini allevati dalle aziende della valle; formaggi, salumi, miele ed altri prodotti del territorio; artigianato locale legato alla lavorazione del legno e della pietra.
“L’emergenza sanitaria ci ha privato, lo scorso anno, di questa bellissima fiera – dice l’Assessore all’Agricoltura dell’UMV, Marco Defilippi – l’incertezza legata ai contagi, a cui si è aggiunta anche l’alluvione, ha fatto sì che nell’ottobre 2020 si sia deciso di sospenderla. Ma oggi i dati ci confortano e la diffusione dei vaccini ci fa ben sperare per i prossimi mesi, e così abbiamo preso contatti con l’Associazione ad hoc, che da alcuni anni ormai si occupa dell’organizzazione di questo importante evento, ed abbiamo deciso di mettere in moto la macchina organizzativa: ci vuole tempo per curare tutti i dettagli, dunque anche con l’appoggio del Comune di Quarona si è deciso di partire, lasciando poi all’ultimo mese la definitiva decisione, alla luce di quella che sarà l’oggettiva situazione nazionale legata al quadro sanitario. Nell’ambito della Fiera, i visitatori possono trovare veramente il cuore della realtà produttiva locale, che abbiamo cura di concentrare in questo evento visitato da un pubblico eterogeneo per interessi e provenienza. Siccome gli spazi espositivi sono numerosi, di anno in anno si sono aggiunti anche ambulanti comuni, ma raccomandiamo sempre ai nostri visitatori di non perdere la parte più autentica di questa fiera, che è proprio concentrata sulla “valsesianità” delle esposizioni: gli animali che si possono vedere da vicino, i profumi dei nostri prodotti che derivano dall’allevamento e dalla lavorazione locale ancora oggi (pur con tutte le innovazioni), eseguita nel rispetto di pratiche centenarie. L’UMV, grazie al tecnico Marco Godio, mette a disposizione dell’Associazione Fiera di Doccio un ampio supporto organizzativo, per far sì che questo importante evento abbia il successo che merita”.
Il lavoro da fare per arrivare pronti alla terza domenica di ottobre, tradizionalmente la data in cui si tiene la manifestazione è davvero molto, come conferma il commento di Franco Milesi, Presidente dell’Associazione Fiera di Doccio. “Siamo ormai rodati per l’organizzazione – spiega Milesi – e sappiamo che occorrono mesi per dotarsi di tutti i permessi necessari, per contattare gli espositori, organizzare gli stand e curare tutti i dettagli che fanno di questo evento uno dei più attesi ed amati di tutta la Valsesia. Anche nel 2020, seppur la Fiera non si sia potuta fare, la nostra Associazione ha continuato a lavorare perché tutto fosse pronto appena possibile: l’alluvione ha devastato l’area dove si tiene l’evento, e noi ci siamo tutti attivati per ripristinarla e renderla nuovamente agibile. Ora quindi partiamo da quest’area pronta per accogliere nuovamente allevatori, bestiame, espositori e, soprattutto, il pubblico che siamo certi tornerà numeroso a farci visita”.
Entusiasta del ritorno della bella manifestazione anche il Sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta: “La fiera del bestiame di Doccio è un evento di tradizione per tutto il nostro territorio e rappresenta la nostra identità agroalimentare – sottolinea – dopo un anno di fermo è d’obbligo rimettersi in gioco per organizzarla, nel rispetto di tutti i sacrifici organizzativi messi in campo negli ultimi anni. Ringrazio tutti coloro che si adoperano per la sua riuscita e rinnovo il nostro appoggio affinché si centri l’obiettivo: forza Valsesia!”.
La Fiera di Doccio è una delle più belle e significative manifestazioni della nostra provincia, c’è dentro tutto il cuore della Valsesia. Sarebbe bello potervi assistere. L’autunno è lontano e purtroppo mi permetto di osservare che si rischia di illudersi, se non addirittura di prendere delle vere cantonate, quando si osserva che ..
“La decrescita dei contagi e le speranze legate ai vaccini” .. ” i dati ci confortano e la diffusione dei vaccini ci fa ben sperare per i prossimi mesi”
I contagi diminuiscono non per via del vaccino (che anzi li fa aumentare lievemente) ma per il .. sole! Il caldo, ogni anno, si porta via il “virus … (appunto) stagionale”.. che tornerà regolarmente con il freddo autunno .. quindi alla terza di ottobre, se il Governo non cambia spartiti, le nostre speranze saranno vanificate .. con gli amici di Doccio, rischiamo di subire una (inattesa?) .. “Doccia” fredda.