La Settimana Santa sarà all’insegna di Gaudenzio

Presentato in Sala Giunta “Baiardi” il programma della Settimana Santa che per il 2018 è stata intitolata all’insegna di Gaudenzio Ferrari, vista la concomitanza con la grande mostra che verrà inaugurata venerdì 23 in Arca. Per tale motivo la chiesa di San Cristoforo, dove si teneva il tradizionale concerto, non sarà disponibile in quanto parte integrante del percorso extra-espositivo.

A illustrare il calendario c’erano l’assessore Daniela Mortara, il provicario della Diocesi monsignor Giuseppe Cavallone, il rettore di Sant’Andrea padre Roberto Villa, il direttore del Coro di Cappella della Cattedrale don Denis Silano, il direttore dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi Daniele De Luca, la presidente di Unipop Paola Bernascone Cappi, il maestro della Camerata Polifonica “Viotti” Barbara Rosetta e il soprano del Coro Lirico “Viotti” Serena Rubini. In sintesi tutti i protagonisti della Settimana Santa.

Primo appuntamento venerdì 23 alle 21 al Civico per il Viotti Festival con il “Requiem” di Mozart eseguito dall’Orchestra Camerata Ducale diretto da Guido Rimonda. Domenica 25 alle 21 nella Cappella del Seminario Arcivescovile i Solisti della Cappella Musicale della Cattedrale, diretti da don Silano, “In monte uliveti”, salmi, mottetti e responsori da 3 a 7 voci. Lunedì 26 alle 21 in Duomo l’Ensemble Odhecaton, diretto da Paolo Da Col e considerato il migliore gruppo di musica sacra, nella “Missa Defunctorum” di Alessandro Scarlatti.

Martedì 27 alle 21 nella chiesa di San Lorenzo il Coro dell’Unipop diretto da Suor Gabriella Greco in “Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno. L’amore che dona all’uomo l’umanità” con musiche sacre miste a musiche profane. Mercoledì 28 alle 21 nella chiesa di Santa Maria Maggiore il Coro Lirico “Viotti” diretto dal maestro Stefania Bellini in “Arie sacre per la Santa Pasqua”, da Bach a Mozart, passando per Rossini, con il baritono Roberto Brustia.

Giovedì 29 la rituale visita ai Sepolcri, anche se monsignor Cavallona ha detto essere un termine improprio, in quanto è più corretto chiamarlo la “reposizione dell’Eucaristia”. In questo frangente le chiese di Vercelli saranno aperte fino a sera. Venerdì 30, il “Venerdì Santo”, la secolare Processione delle Macchine che prenderà il via alle 20.30 davanti al sagrato della basilica di Sant’Andrea (è consigliato presentarsi un quarto d’ora prima). Contemporaneamente in piazza Cavour si terrà una proiezione di immagini sacre.

Sabato 31 alle 17 nella chiesa di San Lorenzo l Camerata Polifonica “Viotti” in “Piango di lui ciò che mi è tolto”, un viaggio tra Maria e Gesù nella tradizione pasquale partendo dalle suggestioni del dipinto di El Greco con le musiche di Palestrina, di autori del Novecento e di brani di Giuseppe Rosetta.

Dopo i festeggiamenti della Pasqua, che si apriranno con lo scoprimento del Cristo in Duomo alle 6 del mattino, si riprende lunedì 2 aprile alle 21 nella chiesa di Santa Maria Maggiore con la Camerata Ducale Junior che si cimenterà con Antonio Vivaldi. Chiusura venerdì 6 alle 21 in Duomo con l’organista Massimo Gabba che suonerà tutti e i tre organi della Cattedrale musiche di Frescobaldi, Muffat, Buxtehude, Petrali, Callegari, Bossi, Franck, Vierne, Yon.

m.m.

LOCANDINA SETTIMANA SANTA 2018

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