In attesa di sapere se il match tra Pro Vercelli e Pontedera si giocherà, per via della quinta positività riscontrata nel gruppo squadra, oggi il campionato si è clamorosamente riaperto. Infatti il Como, primo in classifica, è stato battuto 3-0 a Olbia nel recupero della ventottesima giornata. La classifica recita così: Como 66 punti, Alessandria 65, Pro Vercelli 61 (per ora con una gara in meno, quella col Lecco). Alla fine della stagione mancano tre giornate e i giochi sono ancora tutti aperti.
Domenica prossima il Como sarà di scena a Livorno contro la cenerentola del girone che comunque si giocherà le sue carte per agganciare la zona playout e non retrocedere direttamente. Inoltre non dimentichiamo che i toscani qualche settimana fa avevano giocato un brutto tiro proprio alla squadra di Modesto. L’Alessandria ospiterà in serata la Pergolettese già conoscendo il risultato dei rivali, mentre la Pro, come detto, dovrebbe essere impegnata a Pontedera. Il condizionale è d’obbligo in quanto non sappiamo se l’incontro si disputerà (con ogni probabilità la decisione sarà presa domani).
Alla penultima lo scontro diretto tra Como e Alessandria dipanerà parecchi dubbi, con la Pro nell’ultima stagionale al “Piola” contro il Piacenza di Scazzola che ha buone chance di salvarsi direttamente. Infine nell’ultimo turno il Como andrà in trasferta a Novara, l’Alessandria se la vedrà in casa con la Pro Patria e la Pro Vercelli chiuderà a Carrara del nuovo tecnico Di Natale, subentrato in settimana a Baldini.
Come si vede gli scenari sono molti ed è lecito immaginare che solo al 2 maggio si saprà chi andrà in B senza passare dai playoff. Favorita in questo momento sembra l’Alessandria di Moreno Longo che viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Il Como è in flessione ma ha pur sempre un punto di vantaggio sulle inseguitrici, un piccolo e prezioso capitale che i lariani cercheranno di fruttare al massimo.
La Pro Vercelli per ora sta alla finestra. Nel caso fosse rinviata la sfida di Pontedera andrebbe poi a giocare sapendo già la situazione delle concorrenti, perciò tutto sarebbe in mano sua. Tuttavia c’è da considerare l’effetto boomerang che non consiste solo nel fatto di avere poi quattro impegni nell’arco di pochi giorni, ma anche perché il regolamento della Lega prevede che le ultime due giornate si debbano obbligatoriamente svolgere in contemporanea.
In sostanza, al di là del problema dei tamponi positivi, i vercellesi dovranno comunque scendere in campo il 25 aprile e il 2 maggio, avendo già recuperato Lecco e Pontedera. Insomma, mai come quest’anno il finale di campionato è un ginepraio di dubbi e di passione.
m.m.
Sono d’accordo sul “ginepraio di dubbi e di passione”.. e sarebbe bello poter riempire gli stadi al.. 25%.. di passione.. come forse sarà per gli europei..
.. se non il Piola almeno lo Stadio de’ Marmi, e cercare di scolpirvi qualcosa. Il futuro è nelle nostre mani. ma non é ancora nostro.. per niente. Io pensavo che L’Olbia ci avrebbe fatto una sorpresa (almeno un pari.. ma puntavano ai play-off, e… ). Ora, se è vero che il Como è favorito per avere un punto in più.. mi immagino come finirebbe lo scontro con l’Alessandria se prima il Como, con la “Cenerentola”, ci dovesse aver lasciato le penne (o “solo” 2 punti.. unico punto psicologicamente a favore del Como; alcuni dei punti di penalizzazione, ben 8, comminata agli amaranto, potrebbero essere condonato dalla lega.. soltanto il lunedì successivo, senza poter galvanizzare ulteriormente la squadra.. ): se Como non prende la vittoria al Picchi l’Alessandria la sommergerà poi di gol. Anche perché è di gran lunga più forte, e al momento gli gira perfettamente bene. Non credo che la Pergolettese farà più di una strenua resistenza. Se invece Como vince.. Pallottoliere alla mano.. essendo fuor di dubbio che noi dovremo prenderci tutte vittorie … per forza cumulativamente guadagneremo 3 o 4 punti nel loro scontro diretto. In teoria, un bel bottino!!! Ma la vedo lo stesso.. grig… grigina!