La regione annuncia di aver recepito, su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, l’accordo integrativo regionale con i pediatri di libera scelta per la partecipazione alla campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti Covid-19.
“E’ importante che i ragazzi abbiano la possibilità di vaccinarsi in tempo utile per la riapertura delle scuole – dichiara l’assessore Icardi -, ringrazio i pediatri di libera scelta che si sono tempestivamente messi a disposizione per agevolare la campagna vaccinale. La Regione ha fatto fin da subito la propria parte, nelle prossime settimane saranno le singole Aziende sanitarie locali a dare attuazione all’accordo sul territorio, compatibilmente con le forniture di vaccino disponibili e in aderenza alle indicazioni nazionali”.
Nello specifico, con l’accordo, i pediatri potranno effettuare le vaccinazioni presso i loro studi medici, oppure nei centri vaccinali delle Asl. L’accordo riguarda non soltanto le vaccinazioni anti Covid-19 per la fascia di età tra i 12 e i 16 anni, ma anche quelle antinfluenzali da 0 a 6 anni e pazienti fragili, l’effettuazione dei tamponi e la dotazione degli eventuali infermieri di studio.
Potenzialmente sono interessate oltre 414 mila persone nella fascia di età compresa tra 0 e 16 anni.
L’ha detto Draghi, anche oggi: bisogna vaccinarci tutti. E ciò vale soprattutto ora che, a quanto si dice, quasi tutti i contagi rientrerebbero nella (manco a dirlo: PERICOLOSISSIMA) variante delta e per essa il vaccino, pare, NON essere efficace. Se ciò è vero i casi sono 2:
1) …
2) …
sforzarsi di scrivere qualcosa in corrispondenza dei tre puntini (se lo spazio non basta, andare oltre)