La Pro Vercelli non si ferma più, batte 2-0 la Juventus U23 e avvicina la vetta

Quella tra Juventus U23 e Pro Vercelli è stata senza dubbio una delle partite più belle viste in questa stagione. Al di là della vittoria 2-0, nono risultato utile consecutivo per i bianchi, le due squadre si sono affrontato a viso aperto dando vita a un ottimo spettacolo di calcio, come non si vedeva da tempo.

Pronti via e la Pro passa grazie a un’invenzione di Clemente che capitalizza la precedente sgroppata di Zerbin. La Juve non ci sta e prova a rinvenire, ma la difesa vercellese regge bene. Nel secondo tempo, in quello che probabilmente è stato il momento migliore dei bianconeri, Emmanuello mette tutti a tacere con la sua specialità, il tiro da fuori area. La Juve però non demorde e cerca di riaprire il match, trovandosi però di fronte Saro. Con questo successo la Pro sale a 46 punti e attende di vedere come si comporteranno domani Como e Renate, rispettivamente contro Pergolettese e AlbinoLeffe.

Tre le novità nel 3-4-3 di Francesco Modesto, in tribuna per l’ultima delle due giornate di squalifica (in panchina il vice Perrelli): Clemente che sostituisce lo squalificato Iezzi con Gatto dirottato sulla sinistra, Awua per Nielsen e Comi che torna al centro dell’attacco. Saro in porta; difesa a tre con Hristov, Masi e Auriletto; Clemente, Awua, Emmanuello e Gatto a centrocampo; in avanti Rolando, Comi e Zerbin. Zauli schiera la coppia offensiva Marques e Brighenti, inoltre ci sono gli ex Alcibiade e De Marino.

Fantastico avvio della Pro Vercelli che al 3′ passa subito in vantaggio: Zerbin insiste sulla destra e crossa in mezzo, la palla attraversa tutta l’area e arriva a Clemente che non ci pensa due volte e lascia partire un destro imparabile per Bucosse. La Juve risponde con Marques che tenta il colpo da biliardo ma sbaglia misura. Al 12′ punizione dalla sinistra: Zerbin per la testa di Comi, fuori di poco.

Al 15′ conclusione dalla lunga distanza di Ranocchia che prende in pieno la traversa, la sfera poi ricade tra le mani di Saro. Partita giocata a ritmi molto intensi da entrambe le parti. Al 33′ l’occasione più ghiotta della Juve: invenzione di Correia che mette al centro una palla invitante, ma Dabo spreca clamorosamente. Al 37′ ci prova Ranocchia, c’è la potenza ma non la precisione. Al 40′ Saro si oppone a Marques e salva il risultato. Si va a riposo con la Pro avanti 1-0.

In avvio di ripresa la Pro prova a sorprendere gli avversari con Comi che vede Zerbin, anticipato di poco. Al 55′ cartellino giallo per Masi. Zauli si gioca addirittura tre sostituzioni in una botta sola. Al 63′ punizione di Ranocchia, Saro coi pugni. Un minuto più tardi ammonizione per Hristov per fallo su Rafia. Al 66′ raddoppia la Pro con un gol da fuori area di Emmanuello, abile a sfruttare la sponda di Rolando.

Al 72′ doppio cambio per la Pro: fuori Comi e Rolando, dentro Costantino e Della Morte. All’84’ Mezzoni e Nielsen al posto di Clemente e Awua. Poi è il turno di Parodi per Gatto. All’88 Saro compie un miracolo e impedisce alla Juve di riaprire il match. Il portiere si ripete all’89’ su Aké. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, ma non succede più nulla. Finisce 2-0. Prossimo impegno domenica 21 febbraio ore 15 al “Piola” con l’Olbia.

Il top. È una bella lotta. Potremmo dire Clemente ed Emmanuello, ma faremmo torto a tutti gli altri. A nostro avviso però una menzione la merita Awua. Parte un po’ in sordina, ma più passano i minuti e più prende confidenza con il match. Da quel momento in avanti è una furia, i bianconeri lo trovano in ogni parte del campo. Lotta senza risparmiarsi, esattamente come tutti i suoi compagni.

Il flop. Vedi sopra. La Pro è in un tale stato di grazia che è veramente complicato trovare un peggiore. Che non c’è e onestamente, dopo una vittoria così importante, non ci sentiamo di segnalare nessuno.

Massimiliano Muraro