La Pro si sveglia tardi ed è buio pesto

La Pro Vercelli si sveglia tardi, il Cittadella vince e relega i bianchi soli all’ultimo posto, superati anche dall’Ascoli vittorioso a Brescia. Il “Piola” è sempre più terra di conquista. Così i leoni concludono il girone di andata nel peggiore dei modi: diciotto punti totali e due soli pareggi nelle ultime sette partite. Per il resto solo sconfitte. Poco o nulla da salvare in una squadra che ormai da tempo è in crisi di identità.

Nell’undici di Atzori subito una sorpresa con Germano terzo d’attacco dove al centro Morra è preferito a Raicevic. Firenze fuori. Marcone in porta; difesa a quattro con Berra e Mammarella, Legati e Bergamelli centrali; a centrocampo Altobelli, Vives e Castiglia; in avanti Germano, Morra e Vajushi. Venturato si affida alla coppia formata da Litteri e da Kuame, supportata da Chiaretti.

Non passano due minuti e il Cittadella si porta in vantaggio con una punizione millimetrica di Chiaretti, prima atterrato da Legati, che non lascia scampo a Marcone. Peggior inizio non poteva esserci. La Pro prova a reagire e a livello di carattere lo fa, ma manca la precisione come ad esempio in occasione del controllo sbagliato di Morra lanciato in contropiede. Al 14′ ci prova Vives, potente ma centrale. Al 27′ Mammarella ancora dalla distanza, ma il pallone esce di almeno un metro. Al 31′ azione da manuale del Cittadella finalizzata male da Litteri che da solo spara alle stelle. Tre minuti dopo doppio giallo a Vives e a Chiaretti che si stavano punzecchiando un po’ troppo. Al 35′ cambio forzato per la Pro: fuori Altobelli infortunato, dentro Bifulco che va a coprire il ruolo di Germano arretrato a centrocampo. Due minuti di recupero al termine dei quali l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude col Cittadella in vantaggio.

In avvio di ripresa Atzori inserisce Bruno per Legati. Un altro cambio per infortunio dopo quello di Altobelli. Il Cittadella raddoppia con Iori al 55′ dopo un cross dalla destra deviato da un difensore bianco. Al 59′ Atzori gioca la carta Polidori. Gli lascia il posto Vajushi. Purtroppo per la Pro non gira nulla a cominciare dalla fase di costruzione, quasi del tutto assente. All’85 errore di valutazione di Alfonso su cross di Berra e Polidori di testa accorcia le distanze. Di Paolo concede quattro minuti di recupero, ma non succede nulla. Finisce 2-1 per il Cittadella. Ora la pausa, si riprende il 20 gennaio a Frosinone. Nel frattempo occorre intervenire sul mercato in maniera radicale e sperare in un girone di ritorno praticamente perfetto. Altrimenti sarà retrocessione.

Il top. Difficile, veramente difficile salvare qualcosa. Manco a farlo apposta diciamo Vives, ma non è una novità. È uno dei pochi sufficienti, almeno ci prova e il tiro più pericoloso alla fine è il suo, ma non può cantare e portare la croce da solo. Per i gol salviamo anche Polidori.

Il flop. Spiace dirlo, ma dietro la lavagna ci finisce tutta la Pro Vercelli. Non si è vista un’azione degna di nota. Troppi errori, poca concentrazione, quasi come la squadra fosse già rassegnata al suo destino. Occorre intervenire in maniera drastica. Anche a livello mentale.

Massimiliano Muraro

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