Secondo pareggio a reti inviolate per la Pro Vercelli che esce da Salerno con un buon punto. Match dai due volti: noioso e brutto nel primo tempo, pimpante nella ripresa. Risultato tutto sommato giusto, anche se la Salernitana recrimina qualcosa in più, vedi il palo di Rosina su calcio di punizione.
Grosse novità nella Pro Vercelli che è costretta a fare di necessità virtù viste le numerose assenze. Grassadonia si affida al 3-5-2. Pigliacelli in porta; difesa a tre con Gozzi, Konaté e il ritorno di Jidayi; a centrocampo Berra e Mammarella esterni, poi Pugliese con Germano e Paghera al suo esordio; in avanti Reginaldo e Raicevic, preferito a Morra. Nella Salernitana di Colantuono l’ex Sprocati in campo dal primo minuto con Bocalon e Palombi.
Al 5′ minuto paura per Konaté riverso a terra dopo uno scontro aereo con Pucino. Al 10′ prima occasione da gol dei padroni di casa. Paghera perde palla e consente a Bocalon di involarsi. A tu per tu con Pigliacelli si fa ipnotizzare, la palla arriva a Sprocati ma è provvidenziale Jidayi che salva sulla linea. Al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Berra prova un pallonetto da oltre venti metri che per poco non sorprende Radunovic. Al 36′ bomba da fuori di Raicevic, l’estremo difensore campano devia in corner. AL 40′ Giua allontana Colantuono per proteste. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
In avvio di ripresa Palombi impegna severamente Pigliacelli dalla stessa posizione in cui aveva tirato Raicevic. Due minuti dopo il giocatore montenegrino inventa un delizioso assist per Germano che però non ne approfitta. Berra poi ruba palla a Sprocati, si invola sulla destra e serve l’accorrente Reginaldo che spara alle stelle. La Pro insiste e ci prova con Mammarella: punizione dai venticinque metri, Radunovic si distende e mette in angolo. Al 20′ Salernitana vicinissima al gol con Rosina (subentrato da pochi minuti al posto di Palombi) che su calcio di punizione manda il pallone dritto sul palo interno. Al 23′ primo cambio per la Pro: dentro Altobelli, fuori Pugliese. Cinque minuti dopo esce l’acciaccato Jidayi ed entra Da Silva. La Pro cambia modulo e passa al 4-4-2. Al 32′ Reginaldo prova a girarsi ma il tiro è strozzato da un difensore. Stesso minuto avvicendamento tra Raicevic e Morra. Al 35′ Sprocati prova a beffare Pigliacelli con un lob che si perde di poco a lato. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non succede nulla.
Finisce 0-0. Quarto risultato utile per la Pro Vercelli, otto punti in quattro partite, che consente di tenere accesa la speranza salvezza. Ora vietato distrarsi visto che tra sette giorni arriva al “Piola” il Palermo che ha perso a Perugia.
Il top. Jidayi. Tornava titolare dopo mesi. Gioca una partita attenta e controlla gli avanti campani in anticipo. È costretto a uscire per una botta all’anca. Speriamo non sia nulla di grave.
Il flop. Il centrocampo della Pro nel primo tempo. L’inedito trio Germano-Pugliese-Paghera ci mette un po’ a carburare e non costruisce come dovrebbe. Decisamente meglio nella seconda frazione, soprattutto Pugliese.
Massimiliano Muraro
