Inaugura mercoledì 16 maggio allo Studio 256 in corso Libertà “Dal bianco e nero al colore”, prima mostra personale dell’artista kazaka Gulnar Karimova che dal 2007 vive stabilmente a Vercelli.
L’esposizione intende ripercorrere l’evoluzione artistica dai primi schizzi a matita fino alle opere più recenti caratterizzate da uno stile volutamente semplice, impreziosito da una gamma di colori armonici e senza contrasti violenti, un’illuminazione uniformemente diffusa, un’eleganza stilistica e un equilibrio formale che permettono di concentrare l’attenzione dell’osservatore sui soggetti, sulle loro ambiguità evidenti o nascoste, sulla miriade di significati che possono veicolare, in un racconto senza fine alla ricerca della verità, dell’ambiente e delle cose.
«L’arte può diventare un linguaggio universale – afferma Gulnar Karimova – in grado di svelare il segreto dell’armonia che lega la vicenda umana a quella della natura e, in un mondo diviso, contribuire ad unire le persone».
Gulnar Karimova nel 2015 si iscrive al laboratorio artistico dell’Istituto Sacro Cuore di Vercelli, dove inizia a di disegnare sotto la guida di Renzo Pomati. Frequenta poi i corsi dei maestri Simona Corino, Lorenzo Dotti e Roberto Lorenz e perfezionando negli anni la conoscenza delle varie tecniche (olio, acrilico, acquerello, matite) appassionandosi in particolare alla pittura su vetro, alla decorazione a smalto e all’utilizzo della foglia d’oro.
La mostra “Dal bianco e nero al colore” resterà aperta fino al 23 maggio. Si potrà visitare tutti i giorni, al di fuori del lunedì, dalle 16 alle 18.30