La Lega ha presentato la sua lista per le prossime elezioni Comunali, Regionali ed Europee del 26 maggio. A fare gli onori di casa il Segretario cittadino Gian Carlo Locarni che ha dato la parola a tutti i candidati, in tutto 32 equamente divisi tra uomini e donne.
Ospiti d’onore al tavolo l’Onorevole Paolo Tiramani, il Capogruppo uscente Alessandro Stecco e il candidato sindaco Andrea Corsaro, appoggiato, tra gli altri, proprio dalla Lega.
«In questi anni ho visto una città ripiegata su sé stessa – così Corsaro – per questo motivo vogliamo che torni a crescere. Promettiamo più collaborazione con le Città vicine e con la Regione per quel che riguarda la sanità, la cultura, il lavoro».
Corsaro ha poi parlato della piscina, un argomento che sta molto a cuore ai cittadini vercellesi: «tutto ciò che è stato detto equivale a menzogna, non è stato fatto nulla per incapacità amministrativa. Ed è una menzogna pure il discorso del buco di bilancio. Dobbiamo tornare a governare bene».
«Il nostro è un progetto di ricostruzione – ha commentato un battagliero Paolo Tiramani -. Un anno fa abbiamo ottenuto un risultato strepitoso alle elezioni: la Lega primo partito a Vercelli. Questo turno dobbiamo fare di meglio, ecco il nostro obiettivo».
«Lo sviluppo industriale, l’arrivo di Amazon sono merito di Corsaro, poi altri si sono presi i meriti. Si parla di piscina? Bene, da sindaco di Borgosesia posso dirvi che la nostra era malridotta come quella di Vercelli, ma grazie al nostro intervento e a quello di un privato è rinata. Ciò significa che se c’è la volontà le cose si possono fare».
Infine Tiramani ha concluso dicendo che «c’è la possibilità di vincere al primo turno» e ha lanciato una frecciata all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta e al direttore generale dell’ASL di Vercelli Chiara Serpieri: «i fanfaroni come loro non li vogliamo, siamo stanchi di essere presi per i fondelli», riferendosi al progetto riguardante l’Ospedale di Vercelli.
Agguerrito anche Alessandro Stecco, insieme a Michela Rosetta e ad Angelo Dago, in corsa per le Regionali. «Il mio percorso è iniziato cinque anni fa e voglio che prosegua. C’è bisogno di buonsenso e di precisione per governare, esattamente come in medicina (Stecco è medico ndr), perciò basta spot, è ora di cominciare a fare sul serio».
Il microfono è stato poi dato in mano ai 32 candidati, ognuno dei quali ha spiegato le sue motivazioni. La lista è molto ben rappresentata con studenti, pensionati, avvocati, funzionari pubblici e privati, impiegati, liberi professionisti, commercianti, operai, medici, infermieri, insegnanti.
Molti vercellesi di nascita, ma anche tanti di adozione. L’opinione comune è che in questi anni ci sia stato un degrado della Città, che non si sia investito abbastanza sul lavoro, sulla sicurezza, sull’istruzione, sul commercio, sulla cultura e sull’intrattenimento.
Guido Favalli, ex commerciante: «Vercelli non ha un referente in Comune per il commercio, ciò significa che è stato completamente dimenticato, cosa che non avveniva con Corsaro». Davide Celoria, regista e operatore: «spesso sono fuori per lavoro, ma ho scelto di continuare a vivere a Vercelli. Questa è una lista sincera che rappresenta la città».
Ombretta Olivetti, infermiera al Sant’Andrea: «ho toccato con mano il depauperamento dell’Ospedale. È obbligatorio invertire la rotta per il bene dei pazienti». Margherita Candeli, insegnante, ha sottolineato la carenza della piscina dove fino a cinque anni fa si potevano portare gli studenti a imparare a nuotare: «ora una generazione o non sa farlo o è costretta a emigrare altrove».
Apprezzati gli interventi dei giovani: di Martina Locca, coordinatrice di Lega Giovani, e di Damiano Maris Gioranna, «figlio dell’Europa che mi sono scoperto vercellese e leghista». Gli ex Carabinieri Romano Lavarino e Francesco Iacoi sono concordi che bisogna governare dal primo all’ultimo giorno, così come il sindaco uscente di Crova Pier Carla Camoriano.
Di seguito l’elenco completo dei 32 candidati: Alessandro Stecco, Gian Carlo Locarni, Tullia Babudro, Linda Barbolan, Pier Carla Camoriano, Margherita Candeli, Davide Celoria, Aurora Crosio, Francesco D’Acierno, Roberto Degrandi, Donatella Demichelis, Patrizia Evangelisti, Guido Favalli, Stefania Ferla, Giovanni Fortuna, Giorgia Gaudino, Antonella Giobellina, Damiano-Maris Gioranna, Claudio Giuliana, Francesco Iacoi, Romano Lavarino, Martina Locca, Marco Lodigiani, Germana Margara, Ombretta Olivetti, Maria Luisa Pavese, Alberto Pipitone, Anna Maria Pistochini, Antonietta Puma, Massimo Simion, Maurizio Tascini, Franco Vercellino.
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