Per celebrare i propri 50 anni di vita, il giornale “La Grinta”, fondato da Stefano Di Tano, ma oggi diretto da Marco Aimo, ha indetto un concorso internazionale di caricatura che in qualche modo, come è ovvio, si rifà alle storiche Biennali “L’arte dell’umorismo nel mondo” che venivano organizzate dalla Famija Varsleisa. Articolato in tre sezioni, il Concorso avrà come premio principale una serigrafia di una grandissima caricatura di Francesco Leale, che sarà anche il simbolo del Concorso: il Mosè di Michelangelo. La mette a disposizione la figlia di Leale, Serena.
Il Premio Francesco Leale riguarderà la sezione generale del Concorso, nella quale gli artisti potranno sbizzarrirsi su un tema libero di loro scelta. Ma sono previste anche altre due sezioni: una dedicata a Vercelli e al suo territorio, l’altra alla Valsesia. Infatti, il Concorso ha già il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e del Comune di Vercelli e attende il sì definitivo del Comune di Borgosesia.
Ovviamente, causa Covid, gli artisti dovranno spedire le loro opere (una per ciascun artista) via e mail, entro il 1° agosto, all’indirizzo a.culturale-lagrinta, allegando la ricevuta della quota di iscrizione (dieci euro) e tutti i dati anagrafici. Il regolamento del Concorso può essere scaricato sul sito web www.la-grinta.it.
Le opere saranno valutate, a settembre, da una giuria e le classifiche saranno pubblicate sul sito web della Grinta. Poi, Covid permettendo si allestiranno mostre collettive a Vercelli, Borgosesia e, per quanto riguarda la sezione “Francesco Leale”, in un Comune che sarà individuato successivamente e che cambierà anno dopo anno proprio per far sì che il Concorso sia itinerante.
Tra i premi, pubblicazioni di 50 pagine con le vignette dei vincitori delle tre sezioni, libri, prodotti tipici del vercellese e abbonamenti alla Grinta.
