La cooperazione e il fare rete sono gli strumenti migliori per aumentare l’efficienza e rendere più competitivo un territorio, ancora di più in un settore importante come il sistema museale. Da questo concetto nasce l’idea, formalizzata dai Musei di Vercelli e Varallo, di “fare rete” creando un soggetto che possa fare “massa”, essere cioè più appetibile, integrato, riconoscibile e riconosciuto grazie alla possibilità di offrire programmi estesi e concorrenziali.
È il Dna di MUVV, la nuova realtà di coordinazione tra i musei del territorio di Vercelli e Varallo che si presenterà alla città e a tutti gli attori territoriali il 1 ottobre prossimo.
Fanno parte della nuova rete MUVV il Museo Borgogna, il Museo Leone, il Museo del Tesoro del Duomo e Archivio capitolare, la Pinacoteca e il Museo Calderini di Varallo.
Il percorso verso il consolidamento della sinergia tra queste realtà culturali di eccellenza nasce per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e della Compagnia San Paolo, con lo scopo di valorizzare più efficacemente un patrimonio artistico, di conoscenze e di competenze di importanza primaria.
La collaborazione fra le due Fondazioni ha inoltre permesso di mettere a disposizione delle associazioni ed istituzioni culturali del territorio una professionalità che possa accompagnare e supportare i soggetti interessati a sviluppare le proprie competenze progettuali.
La Rete, insomma, intende favorire la progettazione condivisa tra le istituzioni, l’aumento della visibilità delle singole realtà e del sistema complessivo, la valorizzazione territoriale in senso più ampio. Una strategia che ha già dato ottimi frutti in realtà come Torino e Milano e che promette di replicare tale positività anche sul territorio vercellese, che racchiude un patrimonio unico e troppo spesso sottovalutato.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fernando Lombardi, ha voluto, oggi, sottolineare il rilievo dell’iniziativa nascente, che potrà fare la differenza nel campo culturale e turistico. “Abbiamo sempre creduto nell’importanza dei Musei per il nostro territorio – spiega Lombardi -, ma non solo. Il nostro sostegno intende essere il riconoscimento per la loro costante volontà di crescita. Questo passo è solo la tappa di un percorso di miglioramento che rappresenta un’opportunità anche e soprattutto per il territorio e la collettività. Lo sviluppo della Rete MUVV si fonda non solo sulla storica capacità di collaborazione fra le istituzioni museali, ma anche sulla volontà di fare sinergia tra le istituzioni filantropiche: la nostra Fondazione ha trovato nella Compagnia di San Paolo un partner con il quale progettare l’investimento di risorse con una visione strategica. L’evento del 1 ottobre non intende essere solo l’occasione per presentare ufficialmente alla comunità la rete MUVV: avremo ospiti di prestigio, che sveleremo in settembre, insieme ai quali vogliamo regalare a tutti – istituzioni, cittadini, studenti, e mondo dell’impresa – un momento di riflessione sul valore di arte e cultura e su quanto sia strategico investire su di esse”.





