La Festa del Santuario del Trompone di Moncrivello

In occasione della Festa Patronale della Beata Vergine del Trompone, che cade l’8 aprile, i Silenziosi Operai della Croce hanno organizzato cinque giorni di incontri e preghiere per celebrare, come ogni anno, presso il Santuario di Moncrivello l’apparizione della Madonna, avvenuta la prima domenica dopo Pasqua del 1562, a una donna ricurva e ammalata proveniente da Cigliano, Domenica Millianotto, guarita miracolosamente dalla Beata Vergine.

Gli appuntamenti iniziano giovedì 5 aprile alle 20 con la Messa per accogliere la reliquia del beato Luigi Novarese, fondatore dei Silenziosi Operai della Croce. Proseguono venerdì alle 21 con l’Adorazione Eucaristica presieduta da don Bruno Capuano, direttore della Pastorale della salute diocesana, che tratterà il tema “Sui passi dei Beati incontro a Maria”. Sabato 7 aprile alle 20.30 concelebrazione eucaristica presieduta da don Lorenzo Pasteris, parroco di Cigliano con le corale delle parrocchie di Villareggia, Tonengo e Mazzé. A seguire la fiaccolata alla grotta di Lourdes, nel parco del Santuario e la colombata finale.

Le celebrazioni di domenica 8 aprile inizieranno con la funzione eucaristica delle 10.30 presieduta da don Janusz Malski, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce; a seguire il pranzo solidale, mentre nel pomeriggio alle 15.30 si terrà il Santo Rosario animato dal CVS di Vercelli, e dalle 16 la santa Messa celebrata da monsignor Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli.

Alle 17 il concerto “In…Canto” del coro della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano. Alle 18 la giornata terminerà con la funzione eucaristica presieduta da don Alberto Carlevato parroco di Villareggia, Tonengo e Mazzè e animata dalla corale la Genzianella.

L’ultima giornata di festeggiamenti prevede la messa guidata dal vescovo Arnolfo, lunedì 9 aprile alle 11 con i sacerdoti vercellesi. Gli appuntamenti termineranno alle 16.30 con la funzione liturgica dedicata ai benefattori del Santuario.

Durante le giornate saranno presenti le stampelle del beato Luigi Novarese, che fanno tappa al Santuario del Trompone durante la “Staffetta della speranza”, l’iniziativa del Centro Volontari della Sofferenza di portare fra gli ammalati e i fedeli di tutte le diocesi piemontesi la reliquia di Novarese per farne conoscere meglio la figura e l’insegnamento.

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