La Colombara tra foto d’autore e la grande musica di Viotti

 

LIVORNO FERRARIS – Domani, sabato, la tenuta Colombara di Livorno Ferraris, dove si produce uno dei risi più trendy del mondo, il famoso Acquerello, ospiterà un evento privato – cioè ad inviti – di enorme rilievo storico e culturale. Gli organizzatori – che poi sono i proprietari della Colombara, e cioè la famiglia Rondolino – gli hanno dato un titolo nello stesso tempo semplice e suggestivo: il Tempo alla Colombara, dove Tempo, nella fattispecie, è un acronimo che sta per Territorio, Emozioni, Musica, Persone, Opere.

In pratica, la Colombara schiuderà agli ospiti tutti i suoi tesori (ricordiamo che è sede del cosiddetto “Conservatorio della Risicultura”, quello che altrove si chiama Ecomuseo) nonché sorprese a ripetizione, dalle 15,30 fino a sera. Primo tesoro, la presentazione di un libro straordinario: si intitola, semplicemente “Storia di un libro”, ed è il racconto fotografico appunto di un altro libro, pure fotografico: quello che Gianni Berengo Gardin realizzò nel 2013 con le immagini che aveva ricavato in due anni di assidua frequentazione della Colombara, e che si intitolava: “Il racconto del riso”.

Berengo Gardin fotografato mentre fotografa la famiglia Rondolino

Cele Bellardone e Dino Boffa, due fotografi vercellesi a loro volta bravissimi (ricordiamo i loro preziosi volumi sulla Pro Vercelli e sulla Camerata Ducale), seguirono il sommo maestro ligure del bianco e nero nelle risaie tra la Colombara e Castell’Apertole e lo fotografarono mentre fotografava. Il libro – dal grande potere evocativo -, edito dalla “Effedì” di Vercelli, si apre con una prefazione di Enzo Bianchi, il fondatore della Comunità Bose e con un’intervista del giornalista Stefano Salandin a Berengo Gardin.

Altro scrigno che Piero Rondolino e i suoi familiari schiuderanno ai visitatori è la musica della Camerata Ducale, che accompagnerà gli ospiti nel percorso designato, deliziandoli con le note di un grande autore nato a sua volta in risaia, Giovan Battista Viotti. E poi tanti altri doni che non disveliamo appunto per guastare la sorpresa. Diciamo solo che, con Guido Rimonda e la sua Ducale, sarà presente il “redivivo” Viotti di “Day&Night 2017” e della famosa puntata di Voyager, lo straordinario attore fontanettese Giovanni Mongiano.  Tra le visite che possiamo ancora annunciare, senza tema di svelare troppo, quella all’atelier dell’artista tedesca Claudia Haberkern, che vive ormai stabilmente alla Colombara e che è una delle “muse” di Berengo Gardin.

 

(Nella foto, tratta dal libro, Berengo Gardin mentre fotografa il dormitorio delle mondine all’interno della Colombara)

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