Nonostante l’impegno pressoché quotidiano – quando si dice h24 spesso si esagera, ma stavolta è stato così – di Carlo Olmo, per sollecitare Regione, consolati, ambasciate e la stessa Farnesina, non arriveranno a Vercelli (per una svariata serie di ragioni, anche di rapporti politici internazionali) i tanto attesi medici e infermieri (in tutto 34), che avrebbero potuto dare una concreta mano agli operatori sanitarie del “Sant’Andrea”.
Ma almeno l’impegno di Olmo, aiutato dal consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti , con l’enorme provincia cinese del Sichuan, dove ha sede anche la città-simbolo (purtroppo) del Covid 19, Wuhan, ha fatto sì che al Sant’Andrea arriverà un notevole quantitativo di prezioso materiale sanitario, messo a disposizione dal governo del Sichuan sempre grazie ad Olmo e al presidente della Federazione Italia-Cina Paolo Hu.
L’Asl è comunque grata a Olmo (come tutta la città) per il suo rinnovato impegno a favore della sanità vercellese e di conseguenza di tutti i vercellesi. Per fortuna, in questi momento, la pressione, fino a poche settimane fa insostenibile, sul nostro ospedale si sta allentando: di operatori sanitari ci sarebbe comunque ancora stato bisogno, ma almeno il materiale – pur sempre preziosissimo per il Sant’Andrea – arriverà. Ancora una volta per merito dell’alacre e generoso Cavaliere Bianco del Coronavirus.






dal 9 novembre che ho fatto il tampone risultato negativo A.S.L di Vercelli non mi ha ancora mandato la lettera liberatoria