Proprio ieri fotografando la situazione di Vercelli alle 18, appena dopo la chiusura di bar e ristoranti decreta dal nuovo Dpcm Conte, avevamo riportato l’amarezza di Robert Kennedy Tagliafierro, titolare del ristorante-pizzeria “La Piedigrotta” di corso Libertà. Proprio uno dei locali che si era segnalato per il rigoroso rispetto delle precedenti norme anti-Covid: cento posti “tagliati”, tavoli distanziati, registrazione di tutti i clienti, mascherine tassative, locali igienizzati.
E adesso è il fratello, Massimo (tra l’altro anche valentissimo musicista e dunque pure vicino alla categoria degli artisti, pure danneggiata dalle ultime novità del governo) a lanciare, tramite i social, una protesta civile e pacifica, per domani, emblematicamente alle 18 e un minuto, che sta ottenendo consensi.
La spiega lui stesso: “Domani, Mercoledì, alle 18.01, anche noi de La Piedigrotta, protesteremo contro la decisione di far chiudere al pubblico i bar, i ristoranti e le pizzerie alle 18.00. Ci posizioneremo in vetrina, con tutte le luci accese, tenendo in mano un cartello recante una frase di dissenso, senza essere volgari.
Per chi volesse aderire, invito a fare la stessa cosa dal proprio negozio o posto di lavoro.
Non è molto, ma è un gesto per far capire che se vogliamo, siamo uniti.
#NoiNonCediamo.
All’iniziativa prenderà parte, come osservatore, anche il Lupo Bianco Carlo Olmo, con una delle sue seguitisisme dirette Facebook tra i locali di corso Libertà e di piazza Cavour, che adotteranno questa forma di protesta.
Ricordiamo che sempre domani, di mattina, ma in orario che non viene annunciato apposta, è in programma il flash mob in centro organizzato, per lo stesso motivo, dalla Fipe-Confcommmercio.
Il nostro Governo confida in tante piccole proteste “civili”.. teme, ma forse neppure tanto, quelle numerose e “incivili”. Purtroppo per le persone civili come Tagliafierro e’ difficile inscenare proteste sufficientemente incivili!