Il 1° agosto del 371 moriva Eusebio da Vercelli, e lo scorso anno, causa Covid, la Chiesa Eusebiana non riuscì a celebrare adeguatamente il 1650° anniversario di quella data. Cosa che invece farà nel 2022, procrastinando di un anno la ricorrenza, con un prestigioso Convegno nazionale di Studi Eusebiani, organizzato dalla Conferenza Episcopale Piemontese, in programma sabato 8 ottobre, in Seminario.
Durante il convegno sarà presentato il libro Eusebio di Vercelli – Lettere e antiche testimoniaze realizzato dallo studioso bianzinese Renato Uglione, vice presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e presidente del Centro Europeo di Studi Umanisatici “Erasmo da Rotterdam”, che ha curato la pubblicazione del volume (360 pagone) affidandola alle edizioni Loescher di Torino.
Questa mattina, nella Sala del Trono dell’Arcivescovado, alla presenza dell’arcivescovo Marco Arnolfo e del vicario generale dell’arcidiocesi monsignor Mario Allolio, lo stesso professor Uglione ha spiegato la “nascita” del libro, attribuendola…al Covid. Ha detto: “Eravamo nei primi giorni del 2021, i contagi stavano risalendo e noi eravamo di nuovo chiusi in casa. Visto che da cinquant’anni sono abbonato all’Eusebiano, lessi sul giornale un intervento dell’arcivescovo in cui si parlava, appunto della ricorrenza del 1650° anniversario della morte di Sant’Eusebio e mi dissi che era giunto il momento di dedicare al Patrono di Vercelli e del Piemonte un’opera finalmente completa e, soprattutto, su di lui. Così mi sono messo al lavoro”.
Il professor Uglione ha pure ricordato che nel 1995 l’allora arcivescovo Tarcisio Bertone, ricorrendo il 1650° anniversario della consacrazione a vescovo da parte di Papa Giulio I, organizzò un convegno molto ben riuscito: anche in quella circostanza, egli fu uno dei relatori.
Stavolta, dopo la commemorazione ufficiale di Sant0’Eusebio da parte di monsignor Arnolfo, la prima relazione, il prossimo 8 ottobre, sarà a cura del vescovo di Novara e presidente della Commissione per la Dottrina della Fede della Cei monsignor Francesco Brambilla che parlerà su “Eusebio di Vercelli nel dibattito teologico nella Chiesa del IV secolo”. Poi toccherà al professor Michel-Yves Perrin, della Sorbona, trattare “La politica religiosa di Costantino e dei suoi successori”.
Quindi, la presentazione del libro del professor Uglione, seguita dalla relazione del professor Alessandro Capone, dell’Università del Salento su “L’epistolario di Eusebio di Vercelli: aspetti filologici e letterari”. Seguirà l’intervento di monsignor Marco Buzzi, prefetto emerito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, su: “Eusebio di Vercelli e Ambrogio di Milano: due vescovi del IV secolo a confronto (La lettera di Sant’Ambrogio ai Vercellesi)”.
L’intervento conclusivo sarà affidato all’arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, che parlerà di “L’attualità dell’insegnamento trinitario di Eusebio di Vercelli per il nostro tempo”.
Il Progetto Eusebio di Vercelli 2021-2022 ha come sponsor principali il Comune, la Provincia, La Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e la Fondazione Crt.





