I poliziotti volevano salvarla dall’incendio che la intrappolava in casa, ma lei, probabilmente sotto shock, non voleva. Per questo li ha perfino picchiati. Loro per fortuna l’hanno portata via ugualmente dal suo alloggio.
È successo in un palazzo di corso Abbiate, a pochi passi dall’ospedale Sant’Andrea, dove una colonna di fumo nero ha invaso in pochi istanti uno stabile. Arrivati con i vigili del fuoco, gli agenti della Volante si sono precipitati nel condominio, dove hanno sentito subito le urla della donna di origine nigeriana. Una volta nell’appartamento, i poliziotti hanno notato che la cucina era completamente in fiamme e tutto il locale era invaso dal fumo.
La donna era ormai a terra, priva di sensi, con la faccia rivolta verso il pavimento. A questo punto hanno cercato di trascinarla fuori ed è iniziata l’evacuazione del palazzo. Ma lei, una volta ripresasi, ha iniziato a dare di matto: ha provato a rientrare in casa, ha resistito ai poliziotti che cercavano di bloccarla buttandosi a terra, appendendosi a una ringhiera, colpendoli con calci e pugni.
La donna dopo essere stata salvata è stata affidata alle cure del personale medico che l’ha trasportata in ospedale.
