Giovedì 28 novembre il Kiwanis Club Vercelli ha celebrato la XXX Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza presso la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Ferraris” di Vercelli.
Alla presenza del Luogotenente della divisione 18 Domenico La Mantia, dei rappresentanti delle Istituzioni e delle principali associazioni cittadine, del rappresentante dell’Arcidiocesi di Vercelli e del Garante per i diritti dell’Infanzia del Comune di Vercelli, i ragazzi della Ferraris, in abito kiwaniano (grazie alle magliette donate dal club per l’occasione) e sotto la guida del dirigente scolastico professor Vincenzo Guarino e delle insegnanti, hanno scelto e letto alcuni articoli della Convenzione che trent’anni fa venne approvata alle Nazioni Unite per ricordare che tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti.
A corredo dell’iniziativa cui hanno partecipato più di 60 studenti, la proiezione di alcune testimonianze video preparate e distribuite dal Distretto Italia – San Marino di Kiwanis International. Con questa cerimonia, sobria ma emozionante tutto il Kiwanis Club di Vercelli ha voluto ribadire il suo impegno a favore dei bambini e come ha chiosato il Presidente Luca Brusotto «il loro diritto ad essere felici, perché per i bambini la felicità è un diritto».
In serata si è tenuta poi la seconda riunione dell’anno sociale 2019/2020 del Kiwanis. Numerosa la partecipazione dei soci che con grande interesse e partecipazione hanno potuto ammirare una lorica, ovvero l’armatura da combattimento di un legionario dell’antica Roma.
Il manufatto, fedele riproduzione di una lorica legionaria ricavata dalla Colonna Traiana, è opera di Fabrizio Lusani, giovanissimo dottore di 24 anni dell’Università di Bologna che l’ha ricostruita nell’ambito dei suoi interessi di studio, focalizzati sulla storia militare dell’antica Roma. Il dottor Lusani, che opera presso l’Università di Bologna e presso la prestigiosa Ecole Normale Superieure di Parigi, ha tenuto inoltre una relazione dal titolo “Il ruolo dell’esercito nella società romana”.