Per la rassegna “Donne scomode”, sabato 29 giugno alle 17.30 nella sede dell’associazione Archeosofica di via Camillo Leone 17/a si terrà l’ottava e ultima conferenza a ingresso libero dal titolo: “Le donne e la grande opera alchemica”.
L’alchimia fu oggetto di studio di diversi popoli in varie epoche storiche e la sua origine può essere attribuita all’ambiente sacro e sacerdotale dell’Antico Egitto o a periodi ancor più remoti. Proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli ed in particolare trattava la trasmutazione del vile piombo, in oro. Velata da simboli e miti, l’alchimia è stata appannaggio di numerosi uomini.
Nel corso della serata si parlerà di donne che si sono occupate di alchimia, studiandola, scrivendone e divulgandola utilizzando il famoso linguaggio alchemico, simbolico e cifrato per descrivere i lavori che dovevano essere svolti all’interno dell’animo umano.
Per informazioni: 347.2556742 (dopo le 19).