Ecco “Italia in Comune”: “pronti a far proseguire la crescita di Vercelli”

Nella foto da sinistra Mario Cometti, Maura Forte, Domenico Catricalà ed Emanuele Caradonna

Una lista giovane – se si esclude il “colpo” del capolista, il vulcanico Mimmo Catricalà – fatta di cittadini che condividono l’amore per la propria città, il desiderio di migliorarla, di renderla più vivibile, di farla crescere attraverso idee concrete. Un gruppo di persone animate da entusiasmo, grinta e voglia di lavorare per lo sviluppo della città di Vercelli e garantire nuove opportunità di vita e di lavoro, impegno rivolto in particolare ai giovani ed alle future generazioni. Questo in sintesi è il mantra di “Italia in Comune”, lista civica che fa riferimento alla formazione nazionale creata dal Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e si presenta alle elezioni amministrative 2019 a sostegno del Sindaco uscente Maura Forte. Un partito che, come affermano i suoi membri, nasce dalla gente e ha l’obiettivo di salvaguardare le esigenze delle persone, un partito formato in egual proporzione da giovani e personaggi conosciuti, uomini e donne. Tra i candidati, il gruppo di assessori e consiglieri comunali che facevano riferimento a “Cambia Vercelli”. Emanuele Caradonna, Mario Cometti, Aisha Badji e Adriano Brusco, e come detto l’eroe dei pesi Mimmo Catricalà.
I candidati si sono presentati agli elettori e agli organi di stampa nel tardo pomeriggio di oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Modo Hotel.

“Affrontiamo questa nuova sfida – apre il dibattito Emanuele Caradonna – consapevoli dell’enorme lavoro svolto da questa amministrazione negli ultimi cinque anni, al netto di alcune problematiche, soprattutto create dall’esterno, che hanno ostacolato il nostro operato, in ultimo l’assurdo tentativo da parte dell’opposizione di bloccare una delibera che porterà 1.500 posti di lavoro a Vercelli. In questi anni è stata migliorata notevolmente una situazione finanziaria disastrosa: dalla precedente amministrazione avevamo ereditato un disavanzo tecnico di 16.500.000 euro, che è stato ridotto in maniera molto sensibile. Tanti gli investimenti anche sull’ambiente, sulla cultura e sulle strutture sportive in particolare, che hanno ricevuto ingenti ed accurate opere di ristrutturazione e ammodernamento, e si sta progettando altri lavori per migliorare ulteriormente e rendere sempre più moderni e funzionali questi impianti”.

La parola è successivamente passata al capolista Domenico Catricalà, il quale ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a mettersi in gioco all’età di 79 anni. “Ho accettato questa responsabilità – osserva Catricalà – aggregandomi di buon grado ad un gruppo di persone che mi ha trasmesso un grande entusiasmo. Sulla mia decisione ha anche pesato il fatto di constatare la quantità e la qualità del lavoro svolto in merito ad ambiente, cultura e, soprattutto verso gli impianti sportivi, che ritengo siano stati riqualificati in maniera egregia. Erano tantissimi anni che a Vercelli non ci si prendeva cura così tanto delle strutture sportive, e questa amministrazione ha saputo davvero fare un lavoro capillare, con interventi specifici e mirati. In ultimo, mi preme sottolineare che questa lista è una di quelle che annoverano l’età media più bassa tra tutte quelle in lizza e quella che vanta la più alta percentuale di rappresentanti femminili, ossia il 50% esatto”

Il microfono è poi andato a Mario Cometti, che ha puntato sulla “bontà del lavoro svolto dall’amministrazione in carica, dati concreti”, sottolineando anche quanto sia importante cercare di mantenere il consenso popolare a fronte di una opposizione sempre più agguerrita. “Se non dovesse essere riconfermata l’amministrazione di Maura Forte – ha spiegato – la città finirebbe inevitabilmente per subire un processo di involuzione grave e deleteria, un ritorno al passato che riporterebbe Vercelli in pieno Medio Evo. In questi anni il mondo è andato avanti, in tutte le sue sfaccettature, e questa amministrazione ha seguito con attenzione questo processo di crescita, portando a termine numerose opere di innovazione. Basti pensare al totale rinnovamento dell’illuminazione cittadina, della manutenzione degli edifici pubblici, per finire al PISU, i cui lavori sospesi a causa del pesante deficit comunale, sono stati portati a completamento anche grazie al dimezzamento dei nostri stipendi personali. D’altronde il primo dato, il primo elemento su cui si valuta l’operato di un’amministrazione è il bilancio, e partendo da questo elemento, si può facilmente constatare che il passivo ereditato dalla precedente amministrazione sia stato pesante e quanto sia stato difficile riportare il tutto sui giusti binari”.

In chiusura, sono intervenuti alcuni rappresentanti della “linea verde” della lista: Roberta Maugeri, Mattia Biancotto, Francesca Tramontano e Antonio Bordonaro. Ragazzi impegnati nelle attività sociali, culturali, ambientali, che hanno messo in evidenza l’inversione di tendenza che negli ultimi anni voleva i giovani come disinteressati alla politica, nonché la grande sintonia di vedute che caratterizza il loro lavoro con i “colleghi più anziani” con i quali quotidianamente si confrontano, assorbendo consigli ed insegnamenti, portando in cambio creatività giovanile e idee sempre nuove e stimolanti.
L’ultima parola, è andata al Sindaco Maura Forte, che ha subito condiviso grinta ed entusiasmo con i componenti della lista. “In questo gruppo si vive uno spirito forte ed importante – puntualizza il primo cittadino di Vercelli – ed è questo spirito quello necessario per affrontare al meglio questa campagna elettorale, un impegno da portare avanti insieme nella speranza ci porti soddisfazioni. L’azione politica seria da portare avanti è quella di lavorare con serietà, onestà e trasparenza per il bene comune, grazie alla serietà ed esperienza dei nostri membri più anziani e all’entusiasmo, alla creatività e alla voglia di far bene dei nostri giovani, per i quali questa tornata elettorale sarà una grande esperienza formativa”.

“Italia in Comune” presenta alle elezioni amministrative una lista di trentadue candidati. Ecco i nomi: Domenico Catricalà (79 anni), Emanuele Caradonna (67), Mario Cometti (51), Aissatou Badji (57), Adriano Brusco (42), Giulia Atanassi (25), Regina Biancamano (24), Mattia Biancotto (22), Angela Bobba (57), Ferdinando Borasio (80), Antonio Bordonaro (29), Liliana D’Ercole (40), Laila El Ayadi (34), Fabiola Fadda (39), Simone Ferraris (57), Claudia Fornaro (46), Sara Frongia (22), Antonella Garofalo (46), Alberto Genipro (53), Salvatore Giunta (49), Roberta Maugeri (31), Patrizia Mazzotti (40), Manuela Menin (51), Oreste Motto Ros (22), Salaheddine Nabil (36), Giuseppa Papa (59), Salvatore Papasergio (25), Leonardo Sciandivasci (50), Rudina Shahini (38), Antonio Tinozzi (55), Francesca Tramontano (20), Daniele Eliass Vadalà (26).

 

f.m.

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