Il nome del probabilmente nuovo allenatore ancora non c’è e neppure quello del probabilmente nuovo direttore sportivo. Ma c’è la determinazione e anche lo sfogo di un presidente, Paolo Pinciroli, che ha rivendicato gli investimenti fatti in prima persona da quando è al timone della Pro Vercelli, il fatto di essere appena riuscito ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C e la constatazione che “in risaia non abbiamo mai trovato soldi”. Ovvio il riferimento alla città che non aiuta in modo consistente la Pro Vercelli, mentre lui, valsesiano, lo fa.
Ed un’esternazione del vice presidente, Franco Smerieri, ha messo in puntini sulle “i” anche a questo proposito. Ha detto Smerieri: “Nel campionato appena concluso molti anno criticato la scelta di far giocare la squadra con la maglia verde, quasi ritenendola una mancanza di rispetto verso la storia delle bianche casacche. Il fatto è che un sponsor è venuto, ci ha versato 200 mila euro e chiesto di fare questa cosa. Duecentomila euro contro i 100 mila che ci arrivano da tutta la provincia di Vercelli. Avremmo dovuto dire no? Siamo seri”.
Se Smerieri è stato chiaro, Pinciroli è stato iper franco, e anche molto autocritico. Alla richiesta di un collega di commentare la campagna acquisti cosiddetta di riparazione, decisamente fallimentare, del gennaio scorso, Pinciroli l’ha definita “oscena”, e ha detto che la responsabilità è stata un po’ di tutti: “Mia, di Casella, di Dossena, insomma di tutti assieme”.
Al di là di questa affermazione molto sincera, secondo il presidente della Pro Vercelli il giudizio sulla stagione agonistica appena conclusa non può che essere positivo. “Siamo arrivati ai playoff, e se è vero che poi ne siamo usciti subito e malamente, l’essere arrivati settimi, pari merito con altre due squadre, è un risultato eccezionale. Senza quel mese e mezzo di appannamento nel girone di ritorno avremmo potuto far addirittura meglio, ma Dossena è stato bravissimo”.
Affiancati dal direttore commerciale Donato D’Elia, Pinciroli e Smerieri hanno poi messo in luce il momento fantastico del responsabile del settore giovanile Massimo Gardano, il mister che nel campionato precedente si era assunto la responsabilità di prendere le redini della prima squadra nel finale di stagione e di condurla alla salvezza.
Gardano può vantare la straordinaria promozione della Primavera in Primavera 2, il fantastico cammino della Under 17 e della Under 16. Per questa ragione, Pinciroli ha detto che Gardano è confermatissimo lo ha invitato a prendere la parola. Gardano ha osservato che la Primavera 2 (di cui in sala stampa Alby Dalmasso è stata esposta la Coppa) sembrava una cosa “impensabile”, si è detto orgoglioso del suo settore giovanile e ha detto che ora sta lavorando sulla “territorialita” per garantire ricambi sempre più autoctoni alla prima squadra.
Molto felice dei risultati anche il direttore commerciale D’Elia, il quale ha detto che sono circa cento gli sponsor recuperati alla causa della Pro e annunciato che il 29 giugno, al Civico, ci sarà un evento spettacolare creato anche per gli sponsor.
Ma ovviamente ai giornalisti radunati in sede premevano soprattutto notizie sulla prima squadra. Pinciroli ha detto che non hanno ancora avuto risposte definitive né dal ds Casella né da Dossena, che il primo ha avuto offerte da altre società e che il secondo ha chiesto un ritocco sullo stipendio che in questo momento la società non è in grado di garantirgli. A giorni si sapranno i nomi dei loro sostituti, dopodiché si programmerà la stagione con premesse che non saranno, giocoforza, diverse da quelle di un anno fa.
E alla domanda se ci siano già richieste per il super talento Matteo Maggio (difficile pensare che non venga ceduto), Pinciroli ha risposto: “Per ora no, ma le avremo sicuramente”.
Infine sulle voci di eventuali acquirenti della società, Pinciroli ha detto: “Non abbiamo ricevuto alcuna offerta. Le cifre che si scrivono sono meri parti di fantasia”.
Rosencrantz






Per ora si prospettano le nozze
coi fichi secchi
a meno che qualche sceicco
non s’innamori di Pro
passando per di qua ..
Resta solo una certezza:
l’Amore asserito e sconfinato
per Vercelli dei 6 eminenti candidati sindaco
che usciranno sconfitti dal voto imminente.
Sembra che Dossena e Casella
siano in procinto di spiccare
il Grande Salto,
“rispettivamente”:
Pescara (serie C) e Spal (serie C)
..
Due piazze che si suppone
abbiano un “progetto”
che non sia la “D” !