Influenza, l’Asl regge l’urto di quasi 1000 accessi al Pronto Soccorso in una settimana

Vercelli – Con quasi 1000 accessi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vercelli, solo nell’unica settimana, l’emergenza causata dal picco influenzale continua anche a Vercelli. Dall’Asl fanno sapere, in una nota, che in media dall’inizio dell’anno si hanno avuto accessi al Pronto soccorso di 130 individui al giorno, cifre molto alte che hanno generato la necessità di provvedimenti particolari. Per questo, spiega l’Asl in una nota, “Sono state messe in atto le azioni previste in un piano ad hoc, redatto già a novembre scorso – pensato sia per Vercelli che per Borgosesia – con l’obiettivo di non giungere impreparati in un momento che storicamente, a causa dell’influenza stagionale, mette a dura prova le forze interne degli ospedali su tutto il territorio regionale”.

Dei 1000 accessi registrati, circa 120 si sono trasformati in ricoveri, di cui una sessantina destinati all’area medica; il numero più elevato prevalentemente in pneumologia e medicina. Si tratta per lo più di pazienti anziani, con patologie pregresse, che a causa dell’influenza subiscono un aggravamento complessivo delle proprie condizioni cliniche. Tra le malattie più riscontrate ci sono polmoniti, bronchiti croniche riacutizzate e scompensi cardiaci.

Dall’Asl sottolineano che “Per evitare disagi, così come già contemplato nel piano aziendale, è stato attivato, all’interno del dipartimento chirurgico, un modulo di 12 posti letto da dedicare a pazienti di area medica e momentaneamente, fino al 29 gennaio, sono state sospese le attività di day surgery: cioè i piccoli interventi effettuati con dimissioni nella stessa giornata. Lo spazio che abitualmente è dedicato al day surgery viene infatti riservato a pazienti chirurgici a media e bassa intensità ricoverati nell’arco delle 24 ore”.

Il piano dell’Asl prevede anche che venga distribuito in modo equo il carico di lavoro per gli operatori – dal momento che sono ancora in corso le procedure del concorso per infermieri -. Ma è stato previsto anche “un supporto straordinario – spiega l’Asl Vc -, con infermieri provenienti da una agenzia interinale. I primi tre arriveranno tra pochi giorni, ma si stima che nel complesso saranno circa dieci quelli impiegati”.

Dall’Asl ricordano a tutti i cittadini di limitare gli accessi in pronto soccorso solo a situazioni di fragilità e criticità: “se non sussistono condizioni particolari, anche in presenza di febbre alta, è preferibile rivolgersi alle ulteriori strutture presenti sul territorio: medico di medicina generale e continuità assistenziale”.

Azioni, quelle che l’Asl Vc ha messo in campo in questi giorni che “sono frutto di un processo condiviso all’interno, in cui sono state prese misure specifiche affinché ogni passaggio potesse essere gestito al meglio. È stato, infatti, costituito anche l’A&D team (admission and discharge team), un gruppo di lavoro, coordinato dalla direzione medica e composto da diverse professionalità, che ha il compito di attuare le procedure e monitorare la gestione complessiva dei pazienti ricoverati prevedendo le soluzioni logistiche più appropriate per agevolare il percorso del paziente a 360 gradi: dall’ingresso fino alle dimissioni”.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here