Inchiesta sulle case di riposo: dieci rinvii a giudizio, coinvolta la Punto Service

Sono dieci le persone rinviate a giudizio, a vario titolo, nel parte che tocca il vercellese e l’rea di Alessandria dell’inchiesta sugli appalti per la gestione delle case di riposo. Inchiesta che tcca la vercellese Punto Service co il suo presidente Massimo Secondo che è appunto tra coloro che sono stati rinviati a giudizio. Si tratta di una inchiesta che parte nel 2018, in autunno.

Al termine dell’udienza preliminare, il giudice Claudio Passerini ha accolto le richieste dell’accusa, la Procura di Vercelli, e fissando la prima udienza per il prossimo novembre. Sono state accolte anche tre richieste di patteggiamento di Davide Sandalo (ex presidente del Consiglio comunale di Casale), Ubaldo Omodeo Zorini ed Enrico Drutto. L’inchiesta sulle case di riposo era nata da un ramo di un’altra inchiesta sugli appalti nei servizi scolastici, che, nel 2015, aveva scosso la politica casalese.

Nell’inchiesta sugli appalti per la gestione delle case di riposo, durata due anni, all’attenzione della Procura erano finiti 14 appalti tra cui quello della casa di riposo Borsalino di Alessandria, oggetto del processo vercellese. Secondo l’accusa i bandi sarebbero stati “costruiti su misura per far vincere la cooperativa vercellese”. Da queste accuse e altre a vario titolo dovranno difendersi il presidente Secondo e altri funzionari e dirigenti della cooperativa, tra cui l’allora amministratore delegato, alcune strette collaboratrici e anche il presidente del consiglio di amministrazione e direttore dell’Ipab Borsalino di Alessandria, il presidente della commissione di gara e alcuni pubblici ufficiali. Asl di Alessandria e l’Ipab Borsalino si sono costituite parte civile.

 

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