Vercelli – Bisogna (anche) saper perdere. Detto da uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi fa effetto, e soprattutto insegnamento. E’ il senso del bellissimo videoclip “Il cacciatore di gol”, presentato questa sera al Civico, centrato sulla figura di Silvio Piola e interpretato da Neri Marcorè, dal pronipote di Piola Tommy e dagli altri pronipoti del più grande bomber italiano di tutti i tempi: Lucia, Lorenzo e Jacopo. E poi alcuni componenti la squadra Esordienti della Pro Vercelli e da Roberto Sbaratto. Marcorè impersona Piola, che segue Tommy, passo passo, lungo un argine di risaia (con l’immancabile canna da pesca) in casa (sfogliando un un album di memorie delle imprese su tutti i campi di calcio del mondo) e ovviamente allo stadio “Piola”, dove a indicare ai giovani Esordienti della Pro tattiche e strategie c’è, appunto, nel ruolo di allenatore, Sbaratto.
Il videoclip, diretto dal regista Vanni Vallino, scorre fluido ed emozionante sulle note di una bella e accattivante canzone scritta su Piola da Sandro Di Loreto e da Toni Malco, che la interpreta. Malco, tifosissimo della Lazio (dove Piola aveva militato a lungo), è l’autore dell’inno dei biancocelesti: “Vola, Lazio, vola”.
Il videoclip, come ha spiegato sul palco del Civico la figlia di Piola, Paola, è stato realizzato all’interno di un progetto che si intitola “Il mio pallone: sport, educazione, cittadinanza”. Progetto varato e sviluppato dall’Archivio “Silvio Piola” con il sostegno di diversi enti tra i quali il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e l’imprimatur della Federcalcio. Il messaggio è volutamente educativo: Silvio Piola viene rappresentato come un uomo normale, non un super eroe, dalle passioni semplici che, con il sorriso dolce di Marcorè, segue i piccoli calciatori invitandoli a seguire il suo esempio.
“Il cacciatore di gol” rappresenta l’ancora oggi imbattuto cannoniere della serie A (con 290 gol), nonché campione del Mondo nel ‘38 in Francia, come un uomo legato alla sua terra e alla sua famiglia, senza fronzoli per la testa, che invita ad essere coraggiosi, leali e soprattutto generosi, in campo e fuori. Alla fine, quando la musica della bella canzone scema, arriva la voce stessa del grande Silvio ad esporre questi principi. Paola Piola vorrebbe che il videoclip fosse visto ovunque, nelle scuole calcio e nelle scuole tout court.
Prima della proiezione del videoclip, la giornalista Raffaella Lanza ha introdotto un emozionante e veloce racconto su Piola scandito a due voci dall’autore del libro “Silvio, il senso del gol”, Lorenzo Proverbio, e dallo storico Alessandro Orsi. Un piccolo gioiello.
Sul palco sono saliti, in rappresentanza dei tre enti che appoggiano il progetto il sindaco Maura Forte, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Paolo Garbarino e il vice presidente del Settore Tecnico di Coverciano della Federcalcio Enrico Demarchi.
In prima fila, tra gli altri ospiti d’onore, il presidente della Pro Massino Secondo e, in sala, tanti giovani calciatori vercellesi. Un bellissima serata, conclusa con Toni Malco che ha preso con sé il piccolo Tommy (appena salutato dal regista Vanni Vallino) per cantare dal vivo la sua canzone.
edm
