Inaugurate oggi al “parco Vittorio Mero” le nuove attrezzature per l’allenamento funzionale del progetto “Sport e Salute”

Intervenuta all’inaugurazione con l’altra giovanissima campionessa della Libertas Ginnastica Artemisia Iorfino, l’atleta-prodigio che già sta rivaleggiando con campionesse olimpiche assai più “vecchie”, Giulia Perotti, ha detto: “Anch’io quand’ero ‘piccola’ ai tempi del Covid mi allenavo su attrezzi del genere”.

Il sindaco con la sorella di Mero, Maria Antonietta

Una “benedizione” assolutamente autorevole per le nuove attrezzature per l’allenamento funzionale all’aperto inaugurate questa mattina  – nell’ambito del progetto Anci Sport e salute” – dal sindaco Roberto Scheda nel “parco Vittorio Mero” di via Ivrea. Oltre al sindaco e alle due campionesse quindicenni della Libertas, c’erano, tra gli altri, il vice sindaco Mimmo Sabatino, l’assessore all’Ambiente Antonio Prencipe, il vice presidente della Provincia Alessandro Montella, la presidente provinciale del Coni Laura Musazzo, la consigliera comunale Francesca Bassignana e una delegazione di atlete e atleti della Rosa Blu. Presente anche la sorella di Vittorio Mero, Maria Antonietta.

Le nuove attrezzature del parco sono state installate grazie al bando “Sport e Salute” e Scheda ha dato atto che il progetto è stato avviato e messo a punto dalla precedente amministrazione guidata da Andrea Corsaro. Molto soddisfatto il vice sindaco Mimmo Sabatino, che faceva parte, come assessore allo Sport,  anche della giunta precedente. 

Una curiosità. Le nuove attrezzature collocate nel parco Mero (e dunque pienamente fruibili anche dagli atleti che frequentano il vicino campo da rugby) sono dotate di QR Code che spiegano come si deve fare per utilizzarle. Tra i primissimi a sperimentarle, durante l’inaugurazione, l’ingegner Marco Tanese, responsabile del Settore Edilia, Ambiente e Sicurezza Territoriale. 

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