Arles – Sabato è stata naugurata a Arles la nuova mostra del fotografo vercellese Marco Barnabino “L’alchimie de l’âme”, (l’Alchimia dell’anima), 30 fotografie in bianco nero e a colori (nudi di donne) stampate con pigmenti su carta cotone pregiata, firmate e in tiratura limitata.
Le immagini presentate a Arles sono tratte dal progetto Le Voyage d’Aphrodite che il fotografo ha portato a termine dopo cinque anni di studio sul simbolismo Junghiano, ricavandone un libro che, scritto con la studiosa di Estetica Roberta De Nicola, lega l’immagine della donna appunto alle ricerche di Jung. Il libro verrà presentato il 20 giugno all’Istituto italiano di Cultura di Cracovia e sarà disponibile allo stand Mimesis del Salone del Libro di Torino.
”L‘opera fotografica Le Voyage d’Aphrodite chiarisce il tema del viaggio verso l’inconscio nella personale interpretazione artistica del fotografo – spiega la dott. Di Nicola (che ha prodotto testi per la Rivista Metafisica della Fondazione De Chirico di Roma) -. L’istante fotografico, incoronato a scatto estetico, dona alla sfera del sentire un’opportunità di riflessione che merita un’indagine approfondita dai contenuti filosofici precursori di quelli psicologici. Il viaggio di Afrodite è un percorso esperienziale che ognuno di noi può svolgere nei modi più disparati e con logiche di tempo diverse, purché ve ne sia consapevolezza”.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 13 maggio 2018 ed è patrocinata dal Comune di Arles e dal Comitato gemellaggio Arles – Vercelli.
