“Sono stati due mesi pesanti ma ho sempre vissuto tutto con la speranza di dare dignità a quella che è l’azione politica amministrativa, perché Vercelli merita di essere guidata e avere amministratori, anche in Consiglio comunale, che lavorino per la città”.
Ne è sicura la Sindaca Maura Forte che, dopo la decisione del Tar che dà torto alla minoranza, è pronta a ripartire per “non mettere più a rischio opere e progetti”.
“Per questo, per questa azione ho provato rammarico – dice in riferimento alle contestazioni del’opposizione -. In più c’è stato un ritardo portato da questa azione anche nell’approvazione del bilancio. Abbiamo dovuto bloccare delle attività: una è quella dell’inglobamento del comune di Sali che, se andrà in porto, godrà dei servizi che Vercelli offre e che porterà un finanziamento per circa due milioni di euro oltre a un altro da parte della Regione. Ma per farlo bisogna indire un referendum. L’altro riguarda il complesso Sant’Andrea. Oltre ad altre attività micro che non potevamo deliberare. Abbiamo dato una immagine non bella della nostra città, Vercelli merita che si lavori bene’’.
