Il sindaco entra nella gabbia delle tigri, gli animalisti protestano

Continua a Santhià il botta e risposta tra gli animalisti e gli amanti del circo che da qualche giorno è in città per il suo spettacolo. Ora a scagliarsi contro il primo cittadino e le sue scelte sono gli appartenenti al gruppo Movimento animalisti che sostengono che il primo cittadino Cappuccio abbia compiuto una ”Azione vergognosa senza precedenti”. Il Movimento 100%animalisti giudica così il gesto del sindaco di Santhià, entrato nella gabbia dei leoni durante uno spettacolo circense che si svolgeva in città. Un episodio che si colloca in una aspra polemica tra gli organizzatori e gli animalisti, come emerge dalle parole della presentatrice al momento di invitare il sindaco all’interno della gabbia: “Un sindaco che ci ha permesso di venire nella vostra città scavalcando anche le offese animaliste. Un applauso al vostro sindaco che è riuscito andare oltre le burocrazie degli animalisti”.

”Nei giorni scorsi a Santhià, in provincia di Vercelli, il primo cittadino si è prestato alla propaganda dei circensi del Martin andando ad assistere al loro spettacolo, successivamente il primo cittadino, Angelo Cappuccio, è stato invitato ad entrare nella gabbia dei Felini- dicono dal Movimento 100%animalisti-. Al “saluto” della Leonessa controllata a vista dal domatore con tanto di frusta di circa due metri in mano, non si è fatto nessuna domanda come quel povero Animale potesse fare una tale esercizio contro natura. Se in Italia il buon 80% dei sindaci è contrario al circo con Animali, a Santhià, succede il contrario, non solo l’attendamento, anche la propaganda falsa sul “benessere” degli Animali prigionieri dalla nascita, nei tendoni circensi.

Precisiamo ancora una volta che noi non siamo contrari al circo in sé. Nei circhi lavorano artisti bravissimi (acrobati, clown, illusionisti….) che con anni di studi e sacrifici arrivano a livelli notevoli. NOI SIAMO CONTRO IL CIRCO CON ANIMALI, siamo contro l’uso di Animali nel circo.

Gli Animali detenuti passano tutta la loro vita in gabbie, fuori dal loro ambiente naturale. Sono costretti a viaggi massacranti. Vengono addestrati spesso con la violenza, e gli esercizi sono contrari alle loro caratteristiche fisiche ed etologiche. Infine l’esibizione, tra luci abbaglianti e rumori assordanti, è una sofferenza e fonte di stress per l’Animale. Chi ama gli Animali, chi ha coscienza non va al circo, e tanto meno ci porta i bambini. Il circo è uno spettacolo violento, diseducativo, che crea traumi ai piccoli, ma il sindaco di Santhià o non lo sa, o fa finta di non saperlo…”.

Parole condivise anche dall’associazione Parte in Causa: ”Trattasi a nostro avviso di episodio particolarmente grave in quanto legittimante tale “tradizione”- sostengono-. non solo gli animalisti ma anche la Federazione dei Veterinari Europei (FVE) – che come associazione abbiamo intervistato – e la FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani) hanno espresso posizioni contrarie all’utilizzo degli animali nei circhi”.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here