Un’idea nata per caso all’Istituto Cavour, motivata dall’interesse verso l’Architettura e l’Arte che alcuni studenti del corso Geometri, ospiti della Casa Circondariale di Vercelli, hanno dimostrato durante l’anno scolastico.
“Scuola Estiva in Carcere”: questo è il nome che l’Istituto Cavour ha voluto dare a una iniziativa che ha l’itituto ha portato all’interno della Casa Circondariale. L’attività si è incentrata sulla Basilica di Sant’Andrea di Vercelli, scelta quale simbolo della città. Gli studenti hanno imparato a conoscerla ed apprezzarla acquisendo informazioni sulla storia del complesso e sui materiali impiegati, ma anche rappresentandola graficamente con schemi distributivi, geometrie latenti, prospetti e particolari costruttivi. Gli studenti hanno avuto modo di consocere nozioni teoriche e di misurarsi con la rappresentazione grafica in un contesto che ha permesso anche di parlare di Vercelli, della Città, delle bellezze, delle tradizioni e delle abitudini.
Dicono dall’Istituto Cavour: “Grazie all’Area Educativa della Casa Circondariale che ci ha supportati nell’organizzazione e ha permesso di poter mettere concretizzare un’idea solo abbozzata. Grazie ai detenuti che ci hanno seguiti in questo esperimento, partecipando attivamente e conseguendo buoni risultati!”
La redazione ITC Cavour






Per ora va un semplice
“Grazie ai detenuti (..) che ci hanno seguiti
in questo esperimento,
partecipando attivamente
e conseguendo buoni risultati!” ..
.. ma, per il futuro, c’attendiamo
(tutti, noi vercellesi)
anzi, immaginiamo ma non lo esigeremmo,
a fine pena
(è escluso quindi il caso dell’ergastolo)
quando gli ormai liberati ospiti della “casa”
torneranno alle loro famiglie, redenti e felici
sorridenti
confidiamo che
svolgeranno opera di convincimento
verso tutti, parenti, amici
e nuovi colleghi,
per visite
e sviluppo del turismo a Vercelli e nel Bel S.Andrea,
sotterranei compresi.
..
Mudù – I Galeotti
https://www.youtube.com/watch?v=-SdGPMREKH0
1-c.
A coloro che si trovassero
da anni ed anni
in galera per femmincidio
o semplice stupro,
e fossero felicemnte ormai giunti
in procinto della “fine pena”
sarebbero da segnalare
i recenti orientamenti
dell’Ue:
..
‘Sesso senza consenso è stupro’, primo via libera dal Parlamento UE
https://www.imolaoggi.it/2023/07/14/ue-sesso-senza-consenso-stupro/
..
nel caso i “geometri” non ne avessero parlato
e neppure i “ragionieri”
o gli studenti di altre specialità
mi permetto (pur privo di titoli)
di fare delle ipotesi su
““Il consenso deve essere valutato caso per caso,
tenendo conto delle circostanze specifiche”
dichiara il Pe.
..
faccio delle ipotesi:
1) Se non conosci benissimo la lingua di Dante (l’italiano),
le fai educatamente “la proposta” nella tua lingua o dialetto
e la donna/ragazza/bambina non risponde o non
mostra una bandiera del tuo stato con una croce sopra
(a segnalareN non ho capito, ripeti)
puoi stuprare tranquillamente, la richiesta si considera evasa.
2) se avete appena festeggiato le nozze d’oro, non è necessario
consenso scritto, ma basta un cenno del capo (anche nel senso di: no)
3) se lei ha meno di 18 anni e i genitori non sono presenti, mentre tu
sei maggiorenne o addirittura anziano: non c’è bisogno, per difetto di
” capacità di intendere e di volere,
presunta dalla legge con il compimento
del diciottesimo anno di età”.
PREVALE L’URGENZA DEL MANIACO.