Il nuovo Questore: “Farò di tutto per garantirvi tranquillità e sicurezza”

Il questore Giuseppe Mariani, accanto a lui il capo di Gabinetto Fabio Ricciaerdi (foto Greppi)

“Ero venuto nella vostra bella città tanti anni fa, quando ero in servizio in Sicilia, ma semplicemente per interrogare un detenuto in carcere. Ci sono tornato lo scorso weekend e ho potuto apprezzarne il centro storico. In qualche modo, piazza Cavour mi ha ricordato piazza Sant’Oronzo della mia Lecce. Mi sono intrattenuto con il questore Maurizio Di Domenico, che avevo già avuto il piacere di conoscere nel 2020, quando per un pur breve periodo, ci incrociammo all’Ufficio provinciale ispettivo di Roma: lui sarebbe poi arrivato poco tempo a Vercelli, ed io invece raggiunsi la Liguria, da dove ora mi sono trasferito. E’ il mio primo incarico di questore, darò tutto me stesso per svolgerlo al meglio, sono entusiasta di questa perima esperienza”.

Sono state le prime parole del nuovo questore di Vercelli, Giuseppe Mariani, 57 anni, ai giornalisti incontrati questa mattina in Questura. In precedenza il questore era andato a salutare il prefetto Lucio Parente, che lo ha accolto porgendogli l’augurio di buona lavoro a nome di tutta la provincia. Ora proseguirà con la doverosa serie degli altri incontri istituzionali. Il dottor Mariani, che vanta una lunga carriera in Polizia, incominciata con un incarico di alta responsabilità e di non trascurabile rischio, quando aveva appena 24 anni al commissariato di Gela (Caltanissetta), adesso, dopo essere stato vice questore vicario a Savona e a La Spezia,  era il responsabile della Polizia ferrovia di tutta la Liguria.

Affiancato dal Capo di Gabinetto, Fabio Ricciardi, il nuovo questore ha elogiato il lavoro del suo predecessore assicurando che cercherà di proseguirlo nel solco tracciato. “Ho trovato uno staff giovane, bello, che come mi ha detto il dottor Di Domenico, ha svolto un gran lavoro nel dare sempre maggior sicurezza ai cittadini vercellesi. Noi non dormiremo sugli allori perché la sicurezza dei cittadini è il nostro obiettivo primario”.

Il saluto del prefetto Lucio Parente al nuovo questore

Il questore ha aggiunto di essere documentato sulla realtà vercellese, in cui non c’è traccia di quella criminalità organizzata con cui aveva avuto il primo impatto operativo, trent’anni fa, nel battesimo di fuoco a Gela. Tuttavia, ha assicurato che la polizia non abbasserà la guardia e che reati come la violenza contro le donne, gli anziani, i minori saranno perseguiti e repressi con ogni mezzo. “Mi è stato detto – ha affermato – che sta emergendo anche nella vostra provincia il fenomeno delle truffe, telematiche, ma anche realizzate di persona soprattutto contro le persone anziane: sono reati odiosi, non daremo scampo a chi le perpetrerà. Conto molto sull’aiuto della cittadinanza affinché ci segnali le situazioni da affrontare con velocità e solerzia: ho operato in realtà del Sud in cui c’era molta omertà, spesso legata alla paura di parlare. So che qui da voi per fortuna non è così: mi è stato detto, ad esempio, che un’importante operazione di polizia contro l’immigrazione clandestina ha potuto essere avviata grazie alla segnalazione di un cittadino. Nel nostro Paese non ci sono isole totalmente felici, ma, rispetto ad esempio a Gela, che continuo a citare, dove c’era praticamente un incendio doloso al giorno, voi siete una città assolutamente tranquilla: faremo di tutto perché continuate a rimanere così”.

Il questore ha quindi aggiunto che è felice di essere arrivato in un centro che profuma di cultura e di essersi informato anche sulla Pro Vercelli (“Ha vinto sette scudetti, e l’ho vista in azione nel 2018 a La Spezia, in serie B”) e pure sul Borgosesia Calcio (“ha a sua volta una storia molto interessante”).  Poi ha congedato i giornalisti, invitandoli ad avere un rapporto sempre più stretto con le la polizia (“Vi daremo tutte le informazioni possibili, anche quando non riusciremo a scoprire subito gli autori di reati, perché l’informazione non solo è sacrosanta, ma anche indispensabile alla cittadinanza”) e ha annunciato che si sposerà tra venti giorni. “Non lo dico per gossip, ma perché l’avreste saputo: però, vi prego, non fatene il titolo principale della nostra chiacchierata”.

Siamo stati ai patti: però Le facciamo gli auguri di vero cuore sia per il suo nuovo e prestigioso incarico nella nostra città, sia per le nozze imminenti.

Edm

 

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1 commento

  1. Intanto dobbiamo ringraziare il Questore per il calore umano e l’empatia (per nulla di maniera) dimostrata anche nel pensare e paragonare li suo agorà al nostro, s’è certamente trattato di uno slancio interiore, oppure “a pelle” (“in qualche modo”) .. il suo approccio al lavoro e i suoi proposito coincidono col massimo che potevamo sperare .. si sa, il ruolo e la legge sono unici ma le persone su cui “camminano” sono infinite .. fin quando non ci sostituirà l’intelligenza artificiale (speriamo Mai).
    Il fatto poi che stia per sposarsi riempie di gioia! .. gioco forza il nostro questore dovrà incominciare a pensare ad un nome, spero, un po’ vercellese per il figlio che fra un anno nascerà (facile profezia) .. o, per lo meno, al secondo nome .. !

    https://www.youtube.com/watch?v=u46WUuYVaVw
    ..
    ps .. come appassionato di numerologia .. gli sconsiglierei di chiamarlo Oronzo Mariani perché viene uno schema non granché (anche se di persona molto intelligente).

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