Questa è la lettera che il Comitato pendolari di Vercelli ha inviato a Trenitalia, all’Agenzia per la Mobilità Piemontese, al sindaco Roberto Scheda e ai giornali
Illustrissimi,
Vi scriviamo per portare alla vostra attenzione alcuni problemi che continuiamo a riscontrare nonostante nostre precedenti evidenze:
come tutti gli anni con l’arrivo dell’estate ci troviamo ad avere a che fare con temperature relativamente elevate, in merito alla qualità del servizio sui treni di vecchia data rimasti sulla tratta Torino Milano si fa presente che su varie carrozze e su vari treni, ci sono temperature all’interno delle carrozze a volte superiori ai 40 gradi, rendendo il viaggio scomodo e talvolta insopportabile.
In molti casi l’aria condizionata non funziona mentre in altri funziona solo parzialmente con il risultato che gli ambienti di viaggio sono poco o per niente confortevoli per i passeggeri che si sentono molto infastiditi, anche perché mettono in relazione la qualità del servizio con gli aumenti dei costi degli abbonamenti.
Sappiamo che la fornitura dei nuovi treni Rock continuerà nei prossimi anni ma si ritiene necessario assicurare il mantenimento di un comfort standard anche sull’attuale materiale rotabile, soprattutto per scongiurare episodi di malori da parte dell’utenza.
Oltre al disagio provocato dalle alte temperature, si è notato anche un deterioramento generale della qualità delle carrozze che spesso sono sporche, con sedili danneggiati e servizi igienici non adeguatamente puliti e funzionanti, anche sui treni di ultima generazione.
Questi fattori influiscono negativamente sull’esperienza di viaggio e sulla percezione della qualità del servizio offerto; pertanto, essendoci uno standard percepito dalla clientela qualitativamente insufficiente, si richiede un controllo più frequente e rigoroso del sistema di climatizzazione, così come una manutenzione regolare delle carrozze per garantire un ambiente pulito e confortevole per tutti i passeggeri.
Portiamo inoltre alla vostra attenzione il danneggiamento da parte di writer di alcuni treni Rock di nuova consegna, con il risultato del completo oscuramento dei finestrini e relative telecamere di sicurezza.
Tali problematiche vengono riscontrate principalmente sui treni con maggior affluenza:
RV2004 – RV2034 – RV2056 – RV2006 – RV2036 – RV2058 – RV2038 – RV2040 ecc…
Tutto quanto citato sopra viene documentato di seguito con le relative foto dei vari temi.
Fiduciosi di un vostro interessamento e rimanendo a disposizione per ogni eventualità, chiediamo di essere aggiornati relativamente a vostre determinazioni in merito a quanto sopra esposto.
Comitato pendolari Vercelli






Hanno ragione.
A volte le ferrovie “funzionano”
.. e a volte no.
I non-pendolari rischiano
di farsi idee sbagliate
a seconda del “caso”.
Il personale, in genere,
fa il proprio dovere
e anche di più,,
stando alla mia, personale,
pur sporadica esperienza.
Secondo me le ferrovie
andrebbero nazionalizzate
e i politici-nazionali rieducati
previo efficaci e lunghi periodi..
di apprendimento
da tenersi in locali
privi di aria condizionata
e .. con obbligo della “divisa”.
I treni moderni
essendo dotati di impianto di
condizionamento(-riscaldamento)
e dato che s’ha a che fare
con viaggiatoti .. “antichi”
godono di finestrini-blocati
quindi non è possibile, se il condizionatore è out,
far almeno circolare energicamente
un po’ d’aria (calda), con sollieo per tutti.
Restava (all’epoca) però severamente vietato,
come i meno giovini ricorderanno,
sporgersi dal finestrino (soprattutto nelle gallerie)
.. problemi ormai superati al tempo
dalle moderne aziende ferroviarie di tutto il mondo
…
Gioele Dix Il Finestrino Del Treno
https://www.youtube.com/watch?v=8xuAw0_6qwE
Mudù – Gli esami difficili
https://www.youtube.com/watch?v=5qzumes6QZY&t=15s