I “sassolini” del sindaco, che intanto risponde a Tgvercelli sulla discarica degli alberi in via Bertinetti

Il sindaco Corsaro e l’assessore Mimmo Sabatino

Questa mattina in Comune, tra una conferenza stampa e l’altra, il sindaco ha risposto al nostro articolo sulla discarica degli alberi che si era creata in via Bertinetti (leggi qui) e, come ha detto lui stesso, spalleggiato dall’assessore Mimmo Sabatino, si è tolto “qualche sassolino dalle scarpe”.

Incominciamo dalla “discarica” degli alberi abbattuti dal nubifragio del 26 agosto. Ha spiegato il sindaco: “La notizia è uscita quasi contemporaneamente all’assegnazione dell’appalto, con un regolare bando, alla ditta che provvederà a recuperare smaltire le sfalciature, operazione che per l’amministrazione sarebbe stata difficile e soprattutto onerosissima. Gli alberi erano stati collocati in quell’area provvisoria appunto in attesa dell’esito del bando. L’impresa sgombererà via Bertinetti il più presto possibile”.

E quindi i “sassolini”.

SASSOLINO PALAPREGNOLATO

”Le lamentele e soprattutto le polemiche sui presunti ritardi per la ripresa normale delle partite di hockey al palazzetto dell’Isola, con il pubblico, sono non solo incomprensibili, ma assurde. Abbiamo consegnato alla città un nuovo palazzetto per gli sport rotellistici tra i più belli d’Italia e tutto, ripeto, tutto il cronoprogramma dei lavori era stato concordato con le società per limitare al massimo gli inconvenienti, operando alla fine dei campionati. L’impresa ha lavorato tutti i giorni, ma proprio tutti, eccezion fatta per il 14 agosto, lo ricordo bene perché è il giorno del mio compleanno. Abbiamo addirittura consegnato i lavori in anticipo, adesso stiamo aspettando che la commissione preposta dia il via all’agibilità anche per il pubblico: addebiitare a noi questo problema, tra l’altro assolutamente previsto, è come minimo ingeneroso”.

SASSOLINO LAVORI PER IL PROGETTO KIPAR

”Nei giorni scorsi abbiamo letto di ulteriori proteste per il semaforo provvisorio collocato in piazza Roma, nonostante avessimo spiegato con chiarezza che era assolutamente indispensabile metterlo per far transitare le auto, alternativamente nei due sensi, nella strettoia causata dal completamento dei lavori sulla piazza. Adesso leggo che le polemiche sono tornate e non so spiegarmelo. Per abbellire la città dobbiamo fare dei lavori e cerchiamo di contenere i disagi il più possibile, ma ci sono opere, appunto come la nuova pavimentazione di piazza Roma, che, per essere completate, possono creare qualche giorno di problemi al traffico, ma si tratta appunto di qualche giorno: francamente molte proteste mi sembrano esagerate”.

SASSOLINO RACCOLTA DIFFERENZIATA

Sono arrivati i nuovi cassonetti e contemporaneamente le prime lamentele: posso assicurare che personalmente e con l’aiuto di altri assessori, stiamo monitorando costantemente la situazione, segnalando i problemi ad Asm e cercando di risolverli migliorando, a poco a poco la situazione che non mi pare così drammatica come da alcune parti si va sostenendo. Per quanto riguarda gli abbandoni, stiamo ricorrendo alle telecamere, alle foto-trappole, che ci stanno consentendo di individuare e multare chi non si comporta civilmente. Teniamo conto di tutte le segnalazioni dei cittadini, in alcune aree, dove abbiamo potuto sperimentare , sul campo, che il numero dei cassonetti era insufficiente li abbiamo già aggiunti. Se qualcuno ci segnala che la raccolta è carente, interveniamo subito su Asm”.

SASSOLINO AZIONI ANTI-VANDALI

”Come abbiamo messo i nuovi cassonetti, qualche imbecille li ha subito imbrattati di vernice. Stiamo cercando d individuarlo con le telecamere. Abbiamo appena riportato all’onor del mondo, riverniciandolo opportunamente, il portico del Dugentesco ed ecco che qualcuno ha già sporcato la porta dell’ascensore. Questo tipo di imbrattamenti è complicato da risolvere perché quando ritocchi i danni dei vandali, devi concordare tutto con la Sovrintendenza, e il tempo passa. Avevo promesso ad partigiano di risistemare la targa all’inizio di via Vezzolano, a Cappuccini. Nonostante non si tratti di una lapide del Medioevo o dell’antica Roma, anche lì si è andati per le lunghe a causa della burocrazia legata alla Sovrintendenza. Durante il terribile pomeriggio del 26 agosto, il vento ha sradicato dal suo basamento il busto di Galileo Ferraris nei giardini accanto al Sant’Andrea: l’abbiamo recuperato, messo in sicurezza ed ora interverremo sulla scritta che era pressoché scomparsa, ma dico sin d’ora che non sarà un’operazione veloce perché anche in questo caso dovremo fare i conti cn la burocrazia. Quando la gente vede un monumento, una lapide rovinati dall’incuria o dai vandali, dice spesso: ‘Che cosa aspetta il sindaco ad intervenire?’ Il fatto è che spesso ci sono ostacoli burocratici da superare, ostacoli che il cittadino non riesce nemmeno ad immaginare, ma io non mi arrendo”

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. A mio parere il Sindaco ha buone ragioni
    (per questo l’ho indicato con la majuscola)
    Abbiamo una sinistra senza idee
    (a livello locale e anche centrale)
    e con gli altri “pretendenti” alla poltrona
    di sindaco (al voto mancano solo dei mesi)
    animati solo da pure smanie di potere
    onori e danaro
    (vale per gli anziani e i più aitanti),
    non gli resta che piangere!
    Han paura che la Vercelli di Kipar piaccia
    ai vercellesi !!!?
    Sulle piante e sulle lungaggini della ditta
    (invero, immotivate) m’è sorto un dubbio:
    che si tratti di un entità “di sinistra” ?
    .. su tutto ..
    e sull’agibilità ha spiegato in modo chiaro
    Corsaro,
    ma voglio lo stesso dir la mia:
    l’Engas (min.) degli ultimi tempi
    .. è molto meglio non vederla.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here