Hockey pista serie B: l’Engas trionfa su Pesaro e vince la Coppa Italia

La Coppa Italia di serie B è il primo trofeo che sarà messo a scintillare nella bacheca dell’Hockey Engas Vercelli, che oggi si concede la prima grande festa della sua ancor giovane vita sportiva. La formazione nerogialloverde, nel pomeriggio di oggi, a Forte dei Marmi si è imposta 5-3 sull’Amatori Pesaro nella finalissima della manifestazione coccardata, al termine di una partita che, iniziata con il freno a mano tirato da ambo le parti, cammin facendo è cresciuta sempre più di intensità, fino a un finale da brividi. Vercellesi in pista senza l’infortunato Matteo Ceresa, ma con il rinforzo dal team di A2 di Peter Ehimi, Oscar Ferrari e Sebastiano Schena, costretti ad un (piacevole) doppio turno, tenuto conto anche della finale di Coppa Italia A2 in programma domani mattina contro Viareggio. L’Amatori Pesaro risponde con una formazione, solida, collaudata, molto esperta ma anche dall’età media avanzata, che fa dell’intensità difensiva il suo punto di forza.

Pur senza dannarsi più di tanto, sin dai primi minuti di gioco sono vercellesi a fare la partita, con il quintetto marchigiano ben asserragliato nella sua difesa a rombo, dove è difficile trovare varchi in cui incunearsi. Le occasioni più nitide sono per Francazio e compagni, ma l’estremo difensore biancorosso Lucchi è attento, mentre dall’altre parte Pasciullo è chiamato meno di frequente all’intervento. Nonostante ciò, è Pesaro a passare in vantaggio grazie ad una imprendibile girata di Uva dal limite dell’area su assist di E. Barberi, su cui obiettivamente Pasciullo non può fare nulla. Il portiere vercellese però, tre minuti più tardi commette l’unico errore della sua partita (uno dei pochissimi in tutta la stagione), respingendo troppo debolmente un tiro dalla distanza di Uva, nemmeno troppo potente, su cui irrompe Ferri che ribadisce in rete. Sullo 0-2, l’Engas perde per qualche istante la bussola, pur senza correre grossi pericoli; dopo qualche minuto di confusione, l’assalto alla porta marchigiana riprende e al 17’ su un errore in disimpegno di Marrone, si inserisce Macini, che controlla e scaraventa sotto la traversa l’1-2 su cui termina il primo tempo.

Nella ripresa i vercellesi rompono gli indugi e partono a testa bassa, mentre l’Amatori Pesaro inizia a pagare il dispendio energetico causato dall’asfissiante fase difensiva dei primi 25 minuti; le palline indirizzate verso la porta di Lucchi si moltiplicano e la rete dell’inevitabile pareggio arriva dopo otto minuti: una sassata fuori misura di Ferrari dalla media distanza sbatte sulla balaustra dietro la porta, ma sul rimbalzo arriva Francazio per il tap-in vincente. Il pareggio galvanizza i nerogialloverdi, che sentono il profumo dell’impresa e, poco prima della metà ripresa guadagnano l’occasione per portarsi in vantaggio: A. Barberi da terra rimpalla con la mano un tiro di Macini, tiro di rigore affidato a Francazio, ma Lucchi risponde da campione. L’appuntamento con il gol per il Capitano vercellese, è rimandato solo di un minuto, quando sorprende il portiere marchigiano sul primo palo, con una sciabolata dalla media distanza.

La situazione adesso è ribaltata, ma la reazione pesarese è debole; così ne approfitta nuovamente l’Engas, che al minuto 18 si porta sul 4-2 con una sventola da metà campo di Ehimi, deviata a mezz’aria da Ferrari, che spiazza l’incolpevole Lucchi. Sembra che la partita sia incanalata sui binari giusti, ma il finale di partita ha ancora in serbo parecchie emozioni: dapprima Ferrari sbaglia il tiro diretto del possibile 5-2 (bravissimo Lucchi), poi E. Barberi riapre la partita, risolvendo una mischia in area vercellese con una secca girata. I marchigiani riprendono coraggio e, con le ormai poche energie rimaste, tentano un assalto disperato che rischia di andare a buon fine a 41 secondi dalla fine, quando Vercelli commette in maniera un po’ ingenua il decimo fallo di squadra, con conseguente tiro diretto-bonus  per Pesaro, Occasione d’oro per i marchigiani, ma Pasciulo è superlativo a coprire in maniera egregia ogni angolo della propria porta, costringendo all’errore l’esperto bomber pesarese Uva. Sul prosieguo dell’azione, batti e ribatto sulla tre quarti vercellese fino a quando Schena si impossessa della pallina e, con un velocissimo contropiede “coast to coast” semina l’intera difesa marchigiana e fulmina Lucchi con una conclusione potente e precisa, che firma il 5-3 finale e scatena la gioia nerogialloverde

Qui di seguito, il tabellino della partita

ENGAS VERCELLI​​  5

AMATORI PESARO​​  3

ENGAS VERCELLI: Pasciullo, Schena, Fiorentino, Macini, Ehimi, Francazio, Aprile, A. Uboldi, Ferrari, L. Uboldi. All. Perroni

AMATORI PESARO: Lucchi, Marrone, A. Barberi, Ridolfi, E. Barberi, Gasparini, Storti, Ferri, Uva, Lodovici. E. Barberi

ARBITRI: Moretti di Follonica e D’Alessandro di Viareggio

MARCATORI: 11’45” Uva (AP), 14’48” Ferri (AP), 16’54” Macini (EV), 33’29” e 39’57” Francazio (EV), 43’08” Ferrari (EV), 46’09” E. Barberi (AP), 49’51” Schena (EV)

CARTELLINI BLU: A. Barberi (AP 2’

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1 commento

  1. Raggiunto questo primo piccolo ma importante traguardo (per noi di Vercelli) … alla fine avremo 3 squadre tutte vincenti !!! ? … un anno irripetibile e del quale purtroppo resteranno poche tracce, forzatamente nessun ricordo di vita vissuta, nessuna gioia per un gol più bello goduto in pista, vuote le nostre menti. Sempre ammesso che sopravvivano, per lo meno, le stesse “nostre menti”.

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