Gli ecosistemi al centro del Festival Raccolti, tra gli ospiti Carlin Petrini, Luca Mercalli e Marco Malvaldi

Da sinistra Fossale, Casalini, Giorcelli, Bellizzi

«La cultura è come una cura, oggi è più che mai necessaria»: con queste parole Matteo Bellizzi ha sintetizzato alla perfezione il messaggio di Raccolti, il festival delle nuove narrazioni giunto alla sua terza edizione, che si terrà a Vercelli il 24, il 25 e il 26 settembre. A organizzarlo Bottega Miller, di cui Bellizzi è uno dei fondatori, che ha fatto del dialogo, dell’apertura e della comunicazione i tre punti cardine della sua mission.

Raccolti è stato presentato nella Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli dal presidente Aldo Casalini, che ha parlato di «realtà innovativa di grande stimolo»; dall’assessore alla Cultura Gianna Baucero «emozione, energia e coraggio»; dal presidente di ATL Piergiorgio Fossale: «Oggi si ostenta l’ignoranza – ha commentato – un plauso a Raccolti che ogni anno semina per raccogliere competenze»; da Matteo Bellizzi e da Lara Giorcelli di Bottega Miller.

Il programma che segue le linee guida degli anni precedenti: affiancare a grandi nomi della divulgazione nuove scoperte al fine di intrecciare delle storie e offrire la possibilità di un’ampia conoscenza sui temi della contemporaneità. Ad esempio la parola scelta per questa edizione è Ecosistemi.

«Il concetto di ecosistema – ha spiegato Bellizzi – è efficace anche in ambiti non strettamente ecologici: si può parlare anche di ecosistema letterario, digitale, sonoro. E qualunque ecosistema è a rischio nel momento in cui si perde di vista la sostenibilità che non è mai un assioma, ma una risorsa preziosa che va alimentata con costanza, rimettendo in discussione dinamiche ormai inefficaci, a partire dal comportamento di ognuno di noi».

«Il nostro sguardo sul mondo è inevitabilmente limitato, per questo è necessario accogliere nuove prospettive, che ci consentano di fare luce sui punti ciechi che condizionano la nostra visione della realtà. È questo che chiederemo ai nostri ospiti: di fornirci nuove chiavi di lettura del presente, di stimolarci a uscire dai confini che ci siamo autoimposti per abbracciare nuove prospettive e gettare sul futuro uno sguardo meno miope».

Diamo allora un’occhiata agli ospiti, rimandando al programma completo che è consultabile collegandosi al sito di Raccolti. Ci saranno Luca Mercalli che parlerà di migrazione verticale, Max Casacci con la sua Earthphonia, Carlo Petrini e l’ecologia integrale, Marco Malvaldi che si soffermerà sull’importanza della lettura, Laura Curino che racconterà la storia di Camillo Olivetti e Andreas Kipar, l’architetto e paesaggista scelto come consulente nel processo di sviluppo urbano di Vercelli.

E poi ancora Tiziana Monterisi, Lara Sappa e Fabio Revetria con i loro nuovi stili di vivere, abitare e nutrirsi; Federica Fragapane a spiegare l’infografica; Irene Borgna che porrà l’accento sull’inquinamento luminoso; il cinema futuro di Simone Arcagni.

Attesa per Il suono dell’acqua, in collaborazione con l’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, il videoclip Bea – E rivedremo le stelle di Gianluca Montesano con le musiche del vercellese Enrico Caruso: un omaggio a Dante, ma soprattutto alla ricerca della bellezza e della pace con se stessi e con l’ambiente che ci circonda.

Come detto, Raccolti si intersecherà con altri due eventi che si svolgono in contemporanea in città. Con la rassegna teatrale Parole d’Artista: a casa Cuocolo/Bosetti andrà in scena Tu Bi di Gruppo Limpido e Banda Kurenai. Con il Viotti Day & Night: al Civico con il concerto Piano Solo di Danilo Rea.

Domenica 26 la sezione Primizie che coinvolgerà i più piccoli con gli spettacoli Tetrapack o il mistero del composter con Anna Jacassi e Mario Sgotto, AttraVerso il lavoro insieme a Diapsi, Il Bu con Luca Chieregato, l’incontro Crescere con i nuovi media. In tutto Raccolti 2021 offrirà 25 ospiti, 17 eventi, live e in sicurezza secondo le normative vigenti. Come nel 2020, anche quest’anno il Festival sarà completamente digitalizzato, con dirette streaming che consentiranno di ampliare la rete del pubblico di riferimento.

Infine ricordiamo le principali partnership: Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Camerata Ducale e Teatro di Dioniso, mentre, per quel che riguarda il food e il beverage La locanda del lago 2.0, Birrificio Sant’Andrea e Biscottificio Artigianale Il Mattarello.

«Raccolti sarà un festival da leggere, come un racconto», hanno concluso Matteo Bellizzi e Lara Giorcelli, dando appuntamento dal 24 al 26 settembre nell’ex Monsatero di San Pietro Martire, a casa Cuocolo/Bosetti e al Teatro Civico, in tutti i luoghi dove le narrazioni degli ecosistemi prenderanno vita.

m.m.

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1 commento

  1. L’intento è inatteso quanto encomiabile:
    « (..) Il nostro sguardo sul mondo è inevitabilmente limitato, per questo è necessario accogliere nuove prospettive, che ci consentano di fare luce sui punti ciechi che condizionano la nostra visione della realtà. È questo che chiederemo ai nostri ospiti: di fornirci nuove chiavi di lettura del presente, di stimolarci a uscire dai confini che ci siamo autoimposti per abbracciare nuove prospettive e gettare sul futuro uno sguardo meno miope (..) ».
    Lo sforzo dei relatori dovrà necessariamente essere immane .. perché, vedo, alcuni di essi (o le argomentazioni da essi riprese) sono già impegnati professionalmente con chi spaccia per “nuove e belle prospettive” quelle che semplicemente sono “ultime prospettive .. sostenibili .. scelte (e pronte per l’uso) .. dal solito, vecchio potere che vi pianta a nome di tutti la bandierina della Conoscenza”

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