Originariamente giovedì doveva toccare all’oboista Gabriele Colombo e al pianista Alessandro Vaccarino, ma per un problema (per fortuna niente di grave) legato al Covid, il duo sarà sostituito da quello formato dalla violoncellista tedesca Pauline Stephane e dalla pianista ucraina Olha Kuzmina, due giovani ma già assai quotate musiciste.

Proporranno Allemanda dalla Partita n. 6 in minore BWV 830 di Bach, l’Allegro con brio dalla Sonata n. 3 in do maggiore di Beethoven, la Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore op.61 di Chopin, lo Studio Etincellese op. 36 n. 6 di Moszkowski, l’Allegro ma non tanto dalla Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 in la maggiore op. 69 di Beethoven, ed Elégie La Tristesse op. 39 di Lissenko.
Un programma affascinante e due interpreti in grado di far sognare. Inizio alle 17 al Viotti Club di via Galileo Ferraris.






La cittadina “ucraina” Olha Kuzmina .. sembra poter rientrare con ogni probabilità nella minoranza russa, essendo nata a Lugansk (ora indipendente). Lei ovviamente pensa soprattutto (immagino) a suonare il pianoforte e per tale scopo ha già ricevuto lezioni adeguate
” (..) Ha partecipato a masterclasses con importanti maestri tra cui Semion Balshem (Finlandia), Michael Arcadiev (Russia), Grigory Gruzman (Germania) ..”
Ora. fortunatamente si trova con stabilità a Torino e quindi non rischia di trovarsi sotto i bombardamenti “umanitari” o le “false flags” di Zelens’kyj:
https://www.desono.it/borsisti/olha-kuzmina/