È tornato ai domiciliari Giovanni Perini, il principale sospettato per la morte di Antonello Bessi, il ciclista di via Valter Manzone ucciso il 4 settembre scorso nel garage in cui lavorava. A deciderlo la Cassazione che ha rigettato il ricorso dei legali del pensionato settantenne. La decisione è arrivata nella tarda serata di ieri. Così la misura degli arresti domiciliari stabilita dai giudici del tribunale del Riesame di Torino lo scorso febbraio è divenuta attiva.
A fermare l’uomo questo pomeriggio, mentre si trovava in corso Libertà sulla sua bicicletta, la polizia.
Perini era stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza la mattina del delitto nell’area tra la sua abitazione e via Manzone, dove Bessi venne ucciso a coltellate.
A suo carico una confessione poi ritrattata, con particolari dettagliati e compatibili con la dinamica dell’aggressione, e diverse contraddizioni. Ma anche diverse immagini raccolte dalle telecamere. L’uomo era poi tornato sul luogo del delitto ad osservare quanto stesse accadendo.
