Giovedì 7 in Prefettura l’incontro con la delegazione dei vercellesi che si occupano dei profughi pakistani

Il prefetto Lucio Parente, d’intesa con Comune e Asl ha risposto all’appello lanciato da 701 persone (è la quota a cui è arrivata la petizione) affinché sia trovato un tetto ai richiedenti asilo pakistani, sotto il quale possano trascorrere le notti. In attesa che la Caritas apra la propria struttura di via Feliciano di Gattinara, un gruppo di vercellesi aveva predisposto una petizione rivolta al prefetto, ma anche ai rappresentanti delle altre più autorevoli istituzioni cittadine per la risoluzione del problema: il prefetto incontrerà i rappresentanti dei promotori della petizione giovedì 7 dicembre, alle 10,30, in prefettura.

In un primo tempo, i promotori della petizione pensavano l’incontro in prefettura fosse stato convocato solo con il prefetto Parente, ma il sindaco Corsaro ha poi precisato che saranno presenti anche esponenti dell’amministrazione comunale dell’Asl, come richiesti dal 701 cittadini.

In attesa che la Caritas annunci l’apertura dei posti letto  di via Feliciano Gattinara, a turno i profughi di piazza Mazzini vengono ospitati nel dormitorio di Billiemme e sono accolti nella sede della Cooperativa sociale Igea di Prarolo.