Il giornalista Cabras ricorda l’amico Bagnasacco: “Dove lo trovo, adesso, uno come te?”

Andrea Bagnasacco

Nel caro ricordo del chirurgo del “Sant’Andrea” Andrea Bagnasacco, la cui scomparsa ha colpito profondamente la nostra città, il giornalista Daniele Cabras, già responsabile delle edizioni provinciali di Biella de “la Stampa”, ci ha mandato questi toccanti parole, che pubblichiamo volentieri

 

“…..e non mi hai ancora detto se la versione della Gymnopedies targata Procol Harum  ti è piaciuta oppure no. E’ questo senso di interrotto che mi turba e mi rattrista caro Andrea. Non rinuncio a credere che l’immensa complessità dell’Universo preveda dei canali privilegiati di comunicazione, certo è che la mia mente razionale sta facendo di tutto, in questo momento, per mettermi i bastoni tra le ruote, cercando di convincermi del contrario.

Ho già ipotecato le parolacce del 2022 per reagire al fatto che tu non sei più con noi; sempre lei, la mente razionale, mi sta dicendo che ora non soffri più, che hai iniziato un viaggio migliore, che dove andrai starai benone. Ma io detesto i luoghi comuni e le frasi di circostanza, quindi ti parlo e continuerò a farlo, come se tra di noi il dialogo non si fosse mai interrotto. Mi convincerò persino di poter ancora riorganizzare quella cena con Paola, Edo e Greg a Montonero o in altri luoghi di quel Vercellese che era diventato non solo il tuo luogo di lavoro, ma un terreno su cui ancorare nuovi progetti di vita.

E a proposito di nuovi progetti, ti ricordo la decisione presa di tornare a Venezia prima dell’inverno. Ecco, appunto Venezia: e dove lo trovo ora uno altrettanto innamorato della laguna con cui parlare di calli, canali e campielli senza passare per un fuori di testa? Tolgo le dita dalla tastiera per respirare profondamente e arginare l’ondata di emozione che da ieri mattina rischia di travolgermi. Non è per me questo rito di addii, quindi ti lascio con un abbraccio e al prossimo giro di gin tonic sarai con noi.

DANIELE CABRAS

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here