Vercelli – Ex dipendente del Comune ora in pensione e fotografo eccellente (ricordiamo il suo notevole volume sulla basilica di Sant’Andrea), Roberto Casazza conduce da anni una strenua battaglia personale, ma anche a nome di tanti cittadini, sul fatto che Vercelli abbia il triste primato in alcuni tipi di tumore.
E così oggi, polemicamente, egli ha allestito un gazebo in piazza Cavour con uno striscione molto eloquente: “Vercelli record di Tumori: qualcuno si preoccupa?”. Con il suo gazebo, Casazza ha invitato i vercellesi a sottoscrivere un documento in cui si chiede all’Asl e Ordine dei Medici di organizzare un convegno in cui si spieghino le ragioni di questo triste record, ed i modi per invertire la rotta.
Da sempre Casazza sostiene che la cause vadano ricercate nell’abuso dei pesticidi utilizzati in agricoltura per troppi anni senza alcuna cautela, e indica nell’oncologo e ricercatore Renzo Tomatis il suo punto di riferimento di sostegno alla sua tesi. Di qui il sollecito, attraverso il gazebo di oggi, affinché i cittadini vercellesi “si sveglino”.
speriamo che questo convegno vengano fuori determinate patologie e non di nascondere la realtà che viviamo quotidianamente al di fuori da interessi economici o politici ma guardando in faccia alla realtà.