Fossale: “Chiamate la Guardia medica solo per segnalare la febbre, non per informazioni generiche”

 

Vercelli – L’articolo pubblicato ieri (leggi qui) con le indicazioni del Presidente dell’Ordine dei Medici Pier Giorgio Fossale per contattare chi di dovere in caso di sospetto Coronavirus, senza intasare Pronti soccorso e ambulatori dei medici di famiglia, ha avuto un numero di lettori sterminato, rispetto ai normali servizi sulla sanità.

Oggi il Presidente dell’Ordine dei medici interviene con una puntualizzazione e alcuni suggerimenti preziosi in più. La puntualizzazione è quella di chiamare sia i medici di famiglia sia la Guardia medica solo per esporre problemi di salute, attuando il famoso triage, che può portare o meno all’invio al Pronto soccorso dell’assistito. “Ma bisogna assolutamente evitare – dice Fossale – di chiamare il proprio medico di famiglia e soprattutto la Guardia medica per avere informazioni. Per ottenere informazioni generiche sull’andamento del Coronavirus si faccia il numero verde 1500 del Ministero della Salute e, meglio ancora, si consulti il sito del Ministero stesso che, su questo tema, è stato predisposto in modo davvero mirabile. Dunque, ripeto, mai andare direttamente al Pronto soccorsio, senza prima avere fatto il triage indispensabile con il medico di famiglia o con la Guardia medica. Ma sia il medico sia la Guardia medica vanno consultati solo in caso di sintomi influenzali, febbre, problemi respiratori. Se uno non ha niente, per favore, non telefoni. Ed in questo periodo suggerirei di non caricare i medici di famiglia con richieste routinarie, ad esempio, di esami non urgenti: se uno vuole fare un check su colesterolo e trigliceridi, può rimandare di qualche settimana”.

Infine, i consigli di Fossale agli esercizi pubblici: “I bar puliscano ripetutamente il bancone con l’alcol denaturato, il classico alcol rosa, e i pavimenti con la candeggina. E facciano la stessa cosa, ripetutamente nelle toilette”.

A proposito di Carnevale, oggi a Vercelli c’è la seconda sfilata, e alcuni  alla luce di quanto sta succedendo a Torino, si sono chiesti se sia il caso di farla ugualmente. Il sindaco Corsaro ha consultato fino a pochi minuti fa Asl e prefettura e non esiste alcun presupposto per annullare la sfilata odierna.

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