La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Casa Chaira Caucino, ha ripartito ai Comuni capofila del Piemonte 25 milioni di euro che appartengono al Fondo per il sostegno alla locazione privata. A Vercelli arriveranno circa 300 mila euro.
Lo stanziamento statale destinato al Piemonte è di 23 milioni di euro più 2 di «bonus» riservati alla nostra regione per il sostegno all’abitazione fornito anche con il finanziamento delle Agenzie sociali per la locazione. Rispetto all’edizione del 2021, quindi, ci sono 4 milioni in più da ripartire.
Per l’assessore Caucino: “Si tratta di una fondamentale boccata d’ossigeno in un momento più che mai delicato caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia che andranno a colpire soprattutto le fasce più deboli della popolazione, che potrebbero trovarsi brutte sorprese nella buca delle lettere. Così, insieme ad altre misure – ad oggi ancora in fase di studio – questi 25 milioni di euro andranno a sostenere chi paga l’affitto nel mercato privato e versa in condizioni di oggettiva difficoltà”.
I fondi verranno ripartiti nei 71 Comuni capofila, e distribuiti da questi ultimi a tutti gli altri centri del territorio, a seconda delle necessità, puntualizza la Regione. Per l’assessore Caucino si tratta di un’operazione che permetterà di sostenere in modo concreto i piemontesi nel difficile percorso che si troveranno ad affrontare nei prossimi mesi.
In base alle prime simulazioni, ancora provvisorie e al ribasso, spiegano dalla Regione, è realistico prevedere che, come minimo, nell’Alessandrino arriverà un milione e 100mila euro, 300 mila euro a Vercelli, nel Biellese 300 mila euro, nella provincia di Asti 600 mila euro, un milione e mezzo in quella di Cuneo, uno nel Novarese e 250 mila nel Vco. A fare la parte del leone è sempre l’area metropolitana torinese, che potrebbe ricevere circa 17 milioni.
“Ora, una volta perfezionata la ripartizione esatta, i 71 Comuni capofila dovranno aprire i bandi per almeno 30 giorni da ottobre a dicembre 2022: la cittadinanza interessate dovrà quindi interfacciarsi con i Comuni tenendo d’occhio anche i siti istituzionali degli Enti Pubblici interessati” concludono da piazza Castello a Torino.Lo scorso anno a usufruire della misura erano state 18mila famiglie piemontesi.
Il sostegno alle famiglie che pagano l’affitto.. pensando alle bollette, raggiunge (a seguito di un iter macchinoso) 18 mila famiglie sul totale di 2 milioni, compresi i proprietari di casa. Speriamo che per una fortunata casualità quei 18m. siano proprio quelli che più necessitano..