Flash mob della Lega per “la verità su Bibbiano” (ma senza attacchi al Pd)

 

 

Vercelli – Dopo il convegno organizzato al Piccolo Studio dal consigliere regionale e comunale della Lega Alessandro Stecco sugli affidi e allontanamenti dei minori, con la presenza del parlamentare Paolo Tiramani (che di recente ha presentato due interrogazioni sul caso) della psicologa Paola Monaci, coautrice del libro “Piemonte allontanamento zero” e dell’assessore regionale alle Politiche sociali Chiara Caucino, stasera, alle 20, la Lega ha indetto un flash mob per “la verità su Bibbiano”, condotto dal segretario cittadino e presidente del Consiglio comunale Gian Carlo Locarni.

Vi hanno preso parte una cinquantina di persone, tra cui assessori e consiglieri comunali e attivisti della Lega e cittadini. Più che un flash mob, una marcia -controllata dalla polizia – dall’inizio di via Cavour all’ominima piazza dietro uno striscione che diceva: “I bambini non sono un business”. Nelle previsioni di molti, sarebbe dovuta essere una manifestazione dichiaratamente anti-Pd. Invece, clamorosamente, la parola Pd non è mai stata pronunciata da Locarni, che ha voluto invece rimarcare l’assoluta necessità di fare chiarezza su una vicenda che sta sconvolgendo tutti. “Noi – ha detto Locarni – non puntiamo il dito contro nessuno, rispettiamo l’indagine della magistratura, ma questa vicenda ci ha davvero sconvolti e preoccupati e va chiarita anche nei particolari, a tutela di tutti i cittadini”.

La maglia della mamma che ha chiesto di non essere ripresa

Presente alla marcia una mamma di un piccolo centro del Vercellese, cui il figlio è stato tolto pochi mesi fa. Indossava una maglietta, che abbiamo fotografato, evitando però di ritrarre anche la donna. Era sconvolta e commossa: quando la marcia è arrivata al monumento di Cavour, ha deposto due scarpine del figlioletto sui gradini del monumento.

Le scarpette del figlio posate dalla mamma sugli scalini del monumento

Toccante anche il racconto di un attivista della Lega che, lottando come un leone, è riuscito a ottenere la custodia del figlioletto ed ora è felice. “A me – ha detto – questa cosa meravigliosa è riuscita, ma tante famiglie stanno lottando e soffrendo invano da anni. Manifestazioni come questa sono necessarie perché finalmente tutti sappiano che nessuno deve essere dimenticato”.

Ha commentato Locarni: “Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e ovviamente anche gli amici Stecco e Tiramani per l’importante convegno che si è appena concluso al Piccolo Studio, con veri esperti che hanno dato risposte importanti. Adesso aspettiamo quelle delle magistratura e, soprattutto, pretendiamo che questa vicenda non venga accantonata neppure per un attimo dai media, perché gli italiani hanno il diritto di sapere”.

Il convegno al Piccolo Studio

edm

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