Finocchi: “Corsaro uomo onesto che ama Vercelli, ma luci e ombre nell’ultimo quinquennio”

 

La dura lettera di Gabriele Bagnasco, candidato a sindaco del centrosinistra, sul “cinismo” del centrodestra che ha messo bruscamente da parte il sindaco uscente Andrea Corsaro, sta suscitando commenti e reazioni da parte di tutto il mondo politico vercellese. Ecco quella del candidato sindaco del Terzo Polo (che a Vercelli si ricompatta per il voto dell’8 e 9 giugno, anche con possibili allargamenti della coalizione) Fabrizio Finocchi, che parte dalle dichiarazioni di Bagnasco per ampliare il discorso sull’ultimo quinquennio dell’amministrazione Corsaro.

Ho letto con grande interesse il comunicato stampa dell’ex Sindaco Gabriele Bagnasco sul trattamento riservato al Sindaco Corsaro dalla coalizione di Destra e in parte condivido ciò che scrive.
Nelle sue parole traspaiono la lunga amicizia, il rispetto istituzionale e la stima professionale guadagnata sul campo quando Corsaro era il suo legale. Immagino non sia il tentativo di accalappiare qualche voto trasversale tra i sostenitori di Corsaro.
Mi sembra anche di leggere in controluce la volontà di non indagare alcuni errori pagati politicamente dal Sindaco ma chiaramente imputabili ad alcune figure apicali della macchina burocratica considerate “inamovibili” da ambedue.
Del resto il metodo usato per non ricandidare Corsaro richiama quello utilizzato dalla Destra in Sardegna ed è animato da logiche di partito più che da spirito civico.  Il futuro di Vercelli viene deciso a Roma.
Corsaro non ha bisogno della solidarietà di nessuno.  È un uomo onesto, un grande lavoratore ed è animato da autentico amore per Vercelli. Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti.
È immaginabile e giustificata la sua amarezza in queste ore. Probabilmente si è reso conto che in questi cinque anni è stato circondato da alcuni collaboratori sbagliati che ora stanno facendo a gara a salire sul carro del vincitore.
Gli va reso merito di aver governato la comunità negli anni difficili della pandemia e di aver creato le condizioni perché Vercelli ottenesse i fondi del PNRR.
Ma questo quinquennio non è paragonabile al decennio 2004-2019.
Io, che in questi anni l’ho criticato apertamente scrivendo dalle colonne di un giornale, credo che ora il compito della politica sia fare i conti con la sua eredità fatta di luci ed ombre.
Con un progetto di ristrutturazione della Città che non è mai stato oggetto di confronto e pochi conoscono e con una serie di problemi cronici che si stanno aggravando come la pulizia, la raccolta differenziata, la sicurezza, il ritardo di alcuni cantieri e l’economia che arranca.
La costruzione del futuro passa attraverso la corretta valutazione di ciò che stato fatto fino ad ora.

Fabrizio Finocchi

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Se la rissosa maggioranza ha partorito
    (con tutto il massimo rispetto per la Persona)
    il “Mostro”
    dal canto proprio, il Terzo Polo
    costituito dal binomio Renzi-Calenda
    è già un Miracolo che ci dia Finocchi
    (ma rimane sempre “il terzo polo” ..
    “il campo stretto .. strettissimo”).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here