Il film sul Lupo Bianco sarà realizzato dal produttore che ha trionfato alla Mostra di Venezia

La premiazione di “Io ho denunciato” A Venezia: Chiaramonte è al centro della foto con il riconoscimento

Il mese scorso, alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, un film, un medio metraggio, italiano ha conquistato consensi e attestazioni da parte della stampa specializzata e soprattutto della giuria che ha assegnato al suo produttore uno dei riconoscimenti più prestigiosi del principale appuntamento italiano con il grande cinema: il catanese Antonio Chiaramonte, produttore di “Io ho denunciato”, ha infatti ottenuto il premio Starlight Cinema International Award nella categoria “Impegno sociale”. Un riconoscimento importantissimo per uo uomo che è sempre vissuto per il cinema, al punto di fondare una casa di produzione tutta sua la CinemaSet, con la quale ha prodotto e continua a produrre opere di grande impegno sociale perché è convinto che, al di là delle emozioni, il cinema debba anche educare.

“Io ho denunciato”, tratto dall’omonimo libro di Paolo De Chiara e diretto da Gabriele Cash (tra gli interpreti Dario Inserra e Simona di Sarno) racconta la storia di un coraggioso imprenditore che ha il fegato di denunciare due clan di Cosa Nostra e che per questa ragione è costretto a vivere sotto protezione, a cambiare non solo vita, ma anche identità, a lasciare la propria terra, a perdere tutto, ma proprio tutto. Un’opera forte e coraggiosa che già l’anno prima aveva ottenuto un importante riconoscimento: il Premio Legalità; un film che sarà proiettato in gran parte delle scuole italiane.

Ricevendo lo “Starlight” dalle mani del  direttore artistico del Festival di Venezia Alberto Barbera,  Chiaramonte disse queste parole: “Con questo film inizio una serie di produzioni che esaltano eroi positivi della nostra società”. Ed uno di questi “eroi” (e per Vercelli sarà un motivo di orgoglio immenso) sarà Carlo Olmo. Chiaramonte si è già mosso da tempo per preparare il film “Lupo Bianco” (titolo provvisorio, ma che potrebbe anche essere quello definitivo), ispirato alla storia straordinaria del filantropo vercellese che ha aiutato migliaia di persone a vivere e a sopravvivere durante la pandemia Covid, ma ora ha invitato direttamente Olmo a Catania per mettere a punto con lui la sceneggiatura definitiva, in attesa del primo ciak a Vercelli previsto per l’11 gennaio 2021.

Olmo andrà da Chiaramonte dal 16 al 18 ottobre con la sua compagna, Angela Oliviero e con Serena Rubini cui sarà affidata la colonna sonora del film. Hanno contribuito a instradare Olmo verso questa nuova tappa della sua generosa e intensa esistenza il neo (e già affermato) attore vercellese Diego Camilleri e l’amica Rita Francios, che già aveva messo in contatto il maestro della Shen Qi Kwoon Tai con Massimo Gramellini.

Sull’opera è già stata preparata una bella sinossi, scritta da Stephanie Beatrice Genova, ora si arriverà alla sceneggiatura definitiva, sempre a cura della Genova, e anche la scelta degli attori – specie dopo il meritato trionfo di Chiaramonte a Venezia 2020 – si annuncia importante. Il film sarà patrocinato dal Miur e dalla Provincia di Vercelli. Così tutte le scuole vercellesi, dopo aver ammirato la storia di un coraggioso testimone di giustizia, conosceranno quella di un altro eroe del nostro tempo: signori, che orgoglio essere vercellesi di questi (pur drammatici) tempi.

Edm

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here