Aveva rubato una scatola di biscotti al supermercato e, dopo essere stato scoperto, ha prima aggredito il vice-direttore dello stesso e un dipendente in servizio, spingendoli e percuotendoli, poi si è dato alla fuga. Allertato il 112, il personale della Questura in pochi attimi è arrivato sul posto, riuscendo poi a rintracciare e riconoscere subito il soggetto segnalato, un ventottenne di origine nigeriana, senza fissa dimora, che, in forte stato di agitazione, assumeva fin da subito un atteggiamento non collaborativo e aggressivo nei confronti degli agenti. Il tutto è successo l’8 luglio scorso.
Questi ultimi, dopo aver esperito alcuni vani tentativi di riportare alla calma l’uomo, lo contenevano e assicuravano a fatica, all’interno dell’autovettura di servizio, che veniva danneggiata dal predetto. Durante tali fasi l’uomo colpiva altresì gli operatori, procurando loro lesioni.
L’uomo pertanto veniva tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate e deferito per tentata rapina e danneggiamento aggravato.
Il 9 Luglio il giudice ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare personale della custodia in carcere.
Il ventottenne, di origine nigeriana, era veramente scatenato!
Come spiegare tale violenza .. per una scatola di biscotti?
Doveva trattarsi di biscotti molto buoni,
forse assai apprezzati anche in Nigeria,
possibilmente, quei biscotti costituivano
la vera ragione della sua venuta in terra italiana!?
Oppure, più semplicemente, soffriva di dipendenza da zuccheri
(o, attraversava un calo-di-zuccheri)